Champions, Lichtsteiner: “Ancora rosico per l’eliminazione contro il Bayern”
A giudicare dallo spettacolo offerte dalle prime semifinali di Champions viene il magone sia all'Italia juventina sia a quella fetta che, sportivamente, avrebbe preferito vedere un club tricolore in campo piuttosto che l'azzurro sbiadito del City oppure quel Bayern che soffre e le prende a Madrid. Percentuale di rammarico, altissima. Perché la squadra di Allegri aveva accarezzato il sogno di estromettere la corazzata di Pep Guardiola. Perché nel computo del doppio confronto ha giocato alla pari contro uno dei club più forti d'Europa. Perché se contro il Siviglia – nella fase eliminatoria – non avesse commesso qualche sciocchezza di troppo magari il sorteggio sarebbe stato più benevolo. Perché se… alla ‘vecchia signora' resta solo un carico di rimpianti per non essere riuscita a centrare la qualificazione.
La conquista del quinto scudetto consecutivo ha alimentato entusiasmo, consapevolezza della propria forza, ambizioni e voglia di rinforzarsi così da affrontare la prossima edizione della Coppa con maggiore esperienza e qualche arma in più. Stephan Lichtsteiner, il ‘pendolino svizzero', non dimentica l'amarezza di una stagione da record per i colori bianconeri. E il termine che adotta è emblematico. "Rimpianti per l’eliminazione dalla Champions? Sto rosicando ancora – ha ammesso ai microfoni di Premium Sport -, la sconfitta subita a Monaco per noi è una ferita ancora aperta. Nelle ultime stagione la Juventus ha dimostrato di poter lottare alla pari con le squadre più forti d'Europa. L'anno prossimo dobbiamo continuare così e cercare di migliorare alcuni dettagli".
La sconfitta del Napoli all'Olimpico ha dato la stura ai festeggiamenti ufficiali ma già dopo la vittoria del ‘Franchi' era arrivata la certezza che ormai era fatta. "Sì, eravamo convinti di aver vinto – ha aggiunto Lichtsteiner -. Sapevamo della forza del Napoli ma l'ottimismo non è mancato fino alla matematica".
