2 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Champions League, le ultime su Bayer Leverkusen-Atletico Madrid e Arsenal-Monaco

La sfida tra i tedeschi e i colchoneros vice campioni d’Europa e quella tra i gunners e la formazione monegasca chiude il programma dell’andata degli ottavi di finale.
A cura di Marco Beltrami
2 CONDIVISIONI
Immagine

Dopo la vittoria della Juventus sul Borussia Dortmund e quella del Barcellona in casa del City, ultima sera di sfide valide per l'andata degli ottavi di finale di Champions League. A chiudere il programma due incroci suggestivi ovvero Bayer Leverkusen-Atletico Madrid e Arsenal-Monaco. La formazione spagnola di Simeone vice campione d'Europa e quella di Wenger possono contare sul favore dei pronostici, ma dovranno fare molta attenzione all'imprevedibilità di tedeschi e francesi protagonisti finora di un ottimo percorso europeo. Ci sono dunque i presupposti per assistere a due sfide divertenti che permetteranno di chiudere in bellezza il programma dei primi match della fase ad eliminazione diversa della prestigiosa competizione europea.

Bayer Leverkusen-Atletico Madrid. L'Atletico di Diego Simeone è reduce dal bel successo in campionato sull'Almeria e spera di sfruttare la scia del buon momento di forma. Bisognerà fare i conti con l'orgoglio del Bayer e l'ambiente molto caldo dei tedeschi. Senza Koke, infortunato alla coscia e con Arda Turan in forte dubbio, il tecnico è molto fiducioso per la sfida contro i tedeschi: "Questa è una partita importante per noi. Vogliamo mantenere il controllo della partita e anche il possesso palla. Ma dobbiamo stare attenti. Se restiamo in possesso di palla, il Leverkusen giocherà con molta pressione per riprendere il pallone. Siamo di ottimo umore e molto entusiasti. Ma dobbiamo rimanere molto concentratiquesto è sempre molto importante per la nostra prestazione. Se lo faremo potremo ottenere un risultato positivo. Il Leverkusen ha un buon allenatore e buoni giocatori, è una squadra molto equilibrata. E' sempre importante mostrare rispetto per l'avversario. Non so se le squadre ci rispettino di più ora solo perché abbiamo fatto bene in passato. Ci sono avversari più affascinanti di noi, ma ci siamo noi qui. Non penso che siamo i favoriti in questa partita. Si comincia sullo 0-0 quindi tutto è possibile".

Schmidt non ha paura dei colchoneros. Roger Schmidt, tecnico del Leverkusen, è consapevole delle difficoltà del match ma non vuole che la sua squadra si senta inferiore ai colchoneros: "La fase a gironi è stata dura, anche se in questo turno ci aspettano avversari ancora più forti. L'Atlético ha una grande squadra, è arrivato in finale lo scorso anno. Giocare contro l'Atlético è molto difficile, ma siamo fiduciosi. Vogliamo dimostrare al pubblico che possiamo farcela. Se sei il Bayer Leverkusen e giochi contro una finalista dello scorso anno di certo non sei il favorito. Domani giochiamo i primi 90 minuti su 180. Dobbiamo dimostrare a tutti che possiamo creare dei problemi all'Atlético, ma ci serviranno due giornate perfette per qualificarci. Come squadra di casa avremo molta forza offensiva, potremo creare occasioni, ma non sarà facile contro una squadra difensivamente forte come l'Atlético. Se faremo un buon risultato domani tutto sarà possibile al ritorno. L'Atlético ha una grande mentalità. Vuole sempre vincere ed è così che ha ottenuto grandi risultati in passato. A nessuno piace giocare con l'Atlético. Questo la dice lunga sul sorteggio che abbiamo avuto. Dovremo giocare su un altro livello rispetto alla Bundelsiga. La mia squadra ha dato tanto per arrivare fino a qui e dovremo fare di tutto per arrivare il più lontano possibile".

Nel Bayer sembrano destinati a scendere in campo l'ex Inter Donati e l'ex Roma Jedvaj,quest'ultimo infortunato alla coscia, con Schmidt che è intenzionato a puntare su una formazione comunque offensiva. Le probabili formazioni:

Leverkusen (4-2-3-1): Leno; Castro, Spahić, Papadopoulos, Wendell; Reinartz, Rolfes; Bellarabi, Çalhanoğlu, Son; Drmić.

Atlético Madrid (4-4-2): Moyà; Juanfran, Godín, Miranda, Siqueira; Saúl, Gabi, Tiago, Raúl García; Griezmann, Mandžukić.

Arsenal-Monaco. Arsenal e Monaco non si sono mai affrontate in precedenza in un match di una competizione europea. I Gunners reduci dal successo in casa del Crystal Palace vogliono sfruttare il fattore campo per mettere in discesa il discorso qualificazione. Arsene Wenger ritrova la sua ex squadra ed è consapevole che ci vorrà la massima attenzione: "Alleno l'Arsenal Football Club da 18 anni e sono concentrato solo sulla qualificazione ai quarti di finale. Se si guadano i numeri, il Monaco è una squadra che ha fatto 11 punti nella fase a gironi, segnando quattro gol e subendone uno, il che significa che sa difendersi molto bene. Questo è sicuramente quello che proverà a fare domani, dato che è molto forte nel contropiede e veloce nelle transizioni.Il Monaco ha rappresentato l'inizio della mia carriera, non sapevo per quanto tempo avrei fatto questo lavoro o dove mi avrebbe portato. E' stata la mia prima occasione di lavorare per un grande club e ne sei per sempre grato. Siamo stati in Champions League per 17 anni consecutivi. E ogni volta in cui ci abbiamo giocato è stata meritata. La differenza sta quasi sempre in un solo gol esci per un gol, o ti qualifichi per un gol, il che significa che devi lavorare duramente".

Attenzione massima al Monaco: la squadra di Jardim vuole continuare a stupire e nonostante le tante assenze per infortuni, è pronto a dar filo da torcere ai londinesi. Queste le parole del mister di monegaschi: "Al di là delle assenze, è importante restare fedeli alla nostra filosofia calcistica. Abbiamo qualità a livello difensivo ma possiamo essere pericolosi anche in attacco. L'Arsenal è cresciuta molto negli ultimi due anni ed è diventata una squadra migliore rispetto a prima. La nostra strategia è quella di essere solidi e non permettere ai giocatori chiave dell'attacco dell'Arsenal di metterci in crisi. Chiaramente diverse squadre speravano di essere sorteggiate con il Monaco, ma ciò non significa che affronteremo la gara con meno ambizioni rispetto alle altre. Il Monaco non è mai stato favorito ma si è qualificato al primo posto nel proprio girone. Allo stesso modo varrà per questa gara: nessuno pensa che vinceremo ma questo non ci deve frenare". Le probabili formazioni:

Arsenal (4-2-3-1): Ospina; Chambers, Mertesacker, Koscielny, Monreal; Coquelin, Cazorla; Welbeck, Özil, Sánchez; Giroud.

Monaco (4-2-3-1): Subašić; Fabinho, Abdennour, Wallace, Kurzawa; Dirar, João Moutinho, Kondogbia, Bernardo Silva, Ferreira-Carrasco; Berbatov

2 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views