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Champions League, Klopp ci crede: “Loro furbi ma lenti, noi veloci”

Il tecnico tedesco, a poche ore dalla prima sfida contro la Juventus, fa sfoggio di ottimismo nonostante una stagione in Bundesliga davvero deficitaria: “È difficile capire cosa ci succede in campionato, ma ora è arrivato il momento di tirare fuori gli artigli”.
A cura di Alberto Pucci
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E' pronto a graffiare Jurgen Klopp, e con lui tutto il Borussia Dortmund. La stagione continentale dei gialloneri passa anche dallo "Stadium", nel primo dei due incontri con la vecchia signora del calcio italiano. Male in Bundesliga, molto bene in Europa. Quale sia la vera faccia dei tedeschi, lo si scoprirà nelle prossime ore. In attesa del fischio d'inizio di Torino, Klopp prova a spiegare l'attuale momento della sua squadra: "In campionato non abbiamo ancora capito il perché di tanta difficoltà – ha spiegato in conferenza stampa -. Oggi abbiamo una condizione migliore, rispetto alla prima parte di stagione e penso sia arrivato il momento di tirare fuori gli artigli. Siamo nelle migliori condizioni possibili per affrontare la Juventus. Abbiamo recuperato gli infortunati e arriviamo da tre successi consecutivi". Seduto a fianco dell'attaccante Pierre-Emerick Aubameyang, l'allenatore del Borussia ha poi scomodato il fantasma di Monaco: "Per la mia squadra e' uno dei giorni migliori per affrontare questa partita contro la Juventus, cosi' come lo fu la finale del 1997".

Questione di velocità – Incalzato sulle differenze tra le due squadre, Jurgen Klopp ha tirato fuori un'analisi curiosa: "I bianconeri hanno esperienza, giocatori furbi e navigati. Giocano con qualità, ma a basso ritmo. Noi, invece, abbiamo un ritmo di gioco più veloce – ha continuato Klopp -. Proprio per questo dobbiamo sfruttare le nostre occasioni e cercare il passaggio del turno. Sono convinto che possiamo farcela. Le difficoltà di questi due match? Gli italiani sono molto tattici e noi, a seconda di come andrà la partita, ci adatteremo di conseguenza. Il nostro modo di giocare, però, non cambierà. Sarà sempre lo stesso. In Europa siamo sempre stati lucidi, in Bundesliga forse un po' stanchi e con poca sostanza. Non è un problema di diverse motivazioni ma solo di sfortuna e infortuni. Ammetto che non è facile capire cosa ci è successo, aspettiamo la prossima estate per vedere come saremo messi. La Juventus ha una storia importante, ma noi siamo motivati per dimostrare tutto il nostro valore".

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