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Champions League 2014/2015 Risultati 5a Giornata (foto)

CSKA Mosca-Roma 1-1, Manchester City-Bayern Monaco 3-2, PSG-Ajax 3-1, Apoel Nicosia-Barcellona 0-4, Schalke-Chelsea 0-5, Sporting-Maribor 3-1, Bate Borisov-Porto 0-3, Shakhtar-Athletic Bilbao 0-1.
A cura di Alessio Morra
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Tanti gol, tanti soliti protagonisti e tante emozioni in questa serata di Champions League. La Roma può rammaricarsi tantissimo. Perché la squadra di Garcia è stata raggiunta da un gol di Berezutski al 93′. Totti e compagni sono rimasti poi delusissimi dall'incredibile finale di Manchester City-Bayern Monaco, un match in cui è accaduto di tutto. Benatia commette fatto da ultimo uomo in area. Rosso per l'ex romanista e calcio di rigore. Aguero non sbaglia, il Bayern reagisce e segna nel finale di tempo con Xabi Alonso e Lewandowski. I tedeschi resistono fino all'85' quando proprio Xabi Alonso regala un pallone ad Aguero che fa 2-2. L'argentino poco dopo sfrutta un errore di Boateng, realizza la tripletta e regala al City la vittoria. Ora Roma, City e CSKA hanno tutte cinque punti.

Chelsea primo e qualificato

Il Chelsea vincendo per 5 a 0 in casa dello Schalke ha ottenuto qualificazione e primato nel girone. Terry segna dopo ottantasei secondi, poi lo Schalke ‘collabora' al successo dei ‘Blues'. Nella ripresa in gol anche Drogba, 44° centro in Champions, e Ramires. Primo posto in cassaforte anche per il Porto di Lopetegui, che vince 3-0 in casa del Bate Borisov e sfrutta la sconfitta casalinga dello Shakhtar, battuto 1-0 dall'Athletic Bilbao.

Messi record, 74 gol in Champions League

A Nicosia Leo Messi ottiene l'ennesimo record. L'argentino realizza una tripletta in casa dell'Apoel Nicosia e sale a quota 74 gol in Champions League. Raul è a quota 71, Cristiano Ronaldo è a 70. In gol per il Barcellona anche Suarez. I catalani il 10 dicembre si giocheranno il primo posto al Camp Nou contro il Paris Saint Germain, che in casa ha sconfitto per 3-1 l'Ajax, doppietta di Cavani e gol di Ibrahimovic.

Le partite della 5a Giornata

Manchester City-Bayern Monaco 3-2 (21′ rig Aguero, 40′ Xabi Alonso, 45′ Lewandowski, 85′ Aguero, 90′ Aguero)

Bell'avvio all'Ethiad Stadium, dove il City deve assolutamente vincere. Il Bayern rinuncia a Mueller e Gotze ed in campo ha giovani dal futuro assicurato come Rode e Hojbjerg, ma anche fenomenali titolari come Xabi Alonso, Robben e Lewandowski. I tedeschi sono in campo a Manchester con un obiettivo, il solito: vincere. Ma i tedeschi sono sbilanciatissimi quando al 20′ il City riparte Benatia stende Aguero lanciato a rete. Rosso per l'ex romanista e rigore per il City. Aguero è perfetto. Al 21′ il City è avanti. Il City prova a raddoppiare e a legittimare il vantaggio, ma né Lampard né Aguero superano Neuer. Xabi Alonso con una punizione intelligente sorprende Joe Hart al 40′ e trova l'1-1. Pareggia il Bayern, festeggia pure la Roma. Allo scadere, in dieci uomini, il Bayern passa addirittura in vantaggio con Lewandowski che un colpo di testa beffardo batte Hart. L'inizio della ripresa è bellissimo. Con Xabi Alonso che sfiora il 3 a 1 e con Neuer che viene severamente impegnato dai calciatori di Pellegrini. Il tecnico cileno manda in campo Zabaleta e Jovetic, ma il gol del pari non arriva. Perché il Bayern è messo meglio in campo, perché Neuer è insuperabile e Boateng è un fenomeno. A 5′ dalla fine Xabi Alonso perde un pallone delittuoso a metà campo e lancia il contropiede del City. Il ‘Kun' Aguero è perfetto. L'argentino scappa, si fa quaranta metri palla al piede e batte Neuer. Al 90′ sbaglia ancora Boateng e Aguero non perdona. Tripletta per il ‘Kun', prima vittoria per il City in questa Champions League e grossi guai per la Roma.

Schalke-Chelsea 0-5 (2′ Terry, 29′ Willian, 44′ Aut Kirchhoff, 77′ Drogba, 78′ Ramires)

Dopo un minuto è subito pericolosissimo il Chelsea. Diego Costa entra in area, si gira e tira in porta. Fahrmann devia il pallone in angolo. Sugli sviluppi di quel corner svetta John Terry che sigla l'1-0. Mourinho in questo momento è agli ottavi. Il Chelsea va vicinissimo al raddoppio con Ivanovic, ma quando lo Schalke si sveglia fa puara. Perché i tedeschi colpiscono una traversa e mettono i brividi a Courtois. Poco prima della mezz'ora c'è il raddoppio del Chelsea. La squadra di Mourinho, con un completo giallo, imbastisce un'azione bellissima con Fabregas e Hazard che finalizza il brasiliano Willian con la complicità del portiere avversario Farhmann. Al 44′ con una clamorosa autorete Kirchhoff chiude il match regalando il 3-0 al Chelsea. Al 15′ Ivanovic va vicinissimo al gol, il serbo se avesse segnato avrebbe realizzato il gol più bello dell'anno; la sua girata al volo è uscita fuori di pochissimo. Diego Costa lascia il posto a Drogba, un brutto segno per lo Schalke. Perchè l'ivoriano ha voglia di segnare e al 32′ Willian gli regala un pallone favoloso. Drogba realizza così il 44° gol in Champions League, un miunuto dopo il brasiliano Ramires realizza il 5-0. Il Chelsea si prende primo posto e qualificazione con un turno d'anticipo.

Apoel Nicosia-Barcellona 0-4 (27′ Suarez, 38′ Messi, 60′ Messi, 88′ Messi)

Luis Enrique rinuncia a Neymar e lancia Suarez, ancora alla ricerca del primo gol ufficiale con la maglia dei catalani. Dopo pochissimo Messi ha una buona occasione ma calcia addosso al portiere cipriota Pardo. La solita ragnatela del Barcellona non irretisce i ciprioti, graziati al 21′ da Jordi Alba. Al minuto 27 arriva il primo gol con la maglia del Barcellona di Luis Suarez. L'uruguaiano riceve, entra in area, salta un avversario e con un diagonale perfetto firma l'1-0. In questo momento il Barca è davanti al PSG. Leo Messi con una zampata furba raddoppia al 38′ e realizza il 72° gol in Champions League, e si prende il record assoluto staccando Raul. Al 15′ segna ancora Leo Messi. L'argentino riceve un pallone splendido e con un tocco morbidissimo batte Pardo, 3-0 e 73° gol in Champions per Messi e puntella il record che era già suo Messi realizzando due gol con l'APOEL ha segnato in Champions a squadre di 16 paesi diversi, ed ha così eguagliato il record che apparteneva a Raul. Ter Stegen con la manona dice di no a De Vincenti, poco dopo Suarez va vicino al poker. Luis Enrique perde il sorriso quando Dani Alves prende una seconda ammonizione e si fa espellere. Il brasiliano non ci sarà in Barcellona-Paris Saint Germain il 10 dicembre. Al 43′ Messi segna ancora. Tripletta per lui e poker per il Barcellona, che se vorrà prendersi il primo posto dovrà battere il PSG in casa tra due settimane.

Paris Saint Germain-Ajax 3-1 (33′ Cavani, 69′ Klaassen, 79′ Ibrahimovic, 82′ Cavani)

Blanc schiera contemporaneamente Ibrahimovic, Cavani e Lavezzi; il muro dell'Ajax resiste. La squadra di De Boer, nonostante la forza degli avversari e i pochi punti in classifica, prova anche a proporsi. In un'azione offensiva l'olandese Van der Wiel del PSG con una bruttissima entrata manda al tappeto Boilessen. La prima occasione i parigini ce l'hanno al 23′. Ibra imbecca Lavezzi che entra nell'area dell'Ajax e calcia in porta Cillessen respinge. Il PSG passa al 33′ con Cavani. Il ‘Matador' riceve un pallone fantastico da Lavezzi, a cui deve offrire almeno una cena, e batte Cillessen. I ritmi sono bassissimi, il PSG vuole congelare l'1-0, ma sbaglia. Perché l'Ajax pian piano prende fiducia e trova il pareggio con il giovane attaccante Klaassen. Al 79′ però ci pensa Ibrahimovic a togliere dai guai Blanc. Lo svedese con un bel destro supera Cillessen e torna al gol dopo 86 giorni. Per Ibra è il 42° gol in Champions. A otto minuti dal termine segna ancora Cavani, che sfrutta un disimpegno sciagurato di un difensore dell'Ajax e sigla il 5° stagionale in Champions League, il 14° della sua carriera (in 21 partite). Blanc è ancora primo.

Shakhtar Donetsk-Athletic Bilbao 0-1 (68′ San José)

A Leopoli lo Shakhtar scende in campo con la matematica qualificazione agli ottavi, perché il Porto ha sconfitto il Bate. Alex Texeira ha subito la chance dell'1-0, ma il portiere basco si salva. San Jose sugli sviluppi di un corner va venire i brividi all'ottimo Pyatov. La partita è davvero bella nel primo tempo. Perché le due squadre se la giocano. L'Athletic attacca, lo Shakhtar riparte di gol però non se ne vedono, peccato. Anche nella ripresa le due squadre cercano la vittoria, ma i gol latitano. Poi al 23′ arriva il gol del difensore San José che regala all'Athletic Bilbao la prima vittoria in questa edizione di Champions League. Lo Shakhtar ci prova, ma non riesce a trovare il pari. Questo risultato fa felice il Porto che grazie alla sconfitta della squadra di Lucescu ufficialmente tiene il primo posto.

Sporting Lisbona-Maribor 3-1 (10′ Mané, 36′ Nani, 42′ Aut. Jefferson, 65′ Slimani)

I padroni di casa partono con il piede schiacciato sull'acceleratore e trovano il meritatissimo gol del vantaggio con Mané, il giovanissimo attaccante sfrutta un bellissimo assist di Jefferson e porta lo Sporting davanti allo Schalke. Lo Sporting continua ad attaccare ed assedia la porta di Handanovic, cugino del portiere dell'Inter. I portoghesi trovano il meritatissimo raddoppio al 36′ con Nani. L'ex esterno del Manchester United con caparbietà, tenacia e un pizzico di egoismo fa tutto da solo, insiste, calcia in porta, riprende il pallone tra i piedi e quando finalmente calcia nuovamente verso la porta raddoppia, 2-0. Tornano in partita gli sloveni che al 42′ sfruttano l'autorete di Jefferson. A Lisbona il secondo tempo non riprende per via di un problema all'illuminazione. Il match riprende con un'ora di ritardo. Al 20′ l'algerino Slimani firma il gol del 3-1 e chiude il match con gli sloveni.

CSKA Mosca-Roma 1-1 (43′ Totti, 93′ Berezutski)

Il primo tempo è tutt'altro che spettacolare. I giallorossi non riescono ad essere pericolosi. Il CSKA si fa vedere un paio di volte con Doumbia, ma l'ivoriano non è preciso. Al 42′ Florenzi conquista una punizione al limite dell'area. Francesco Totti è perfetto. Akinfeev nulla può sul fendente del numero 10 della Roma, che segna il 17° gol in Champions League, il 2° di questa stagione. A inizio ripresa i padroni di casa provano a mettere pressioni alla squadra di Garcia, oggi in completo bianco. Manolas e Astori sono due muri invalicabili. Più passa il tempo e più la Roma guadagna campo. Nainggolan va vicinissimo al raddoppio, come Iturbe, subentrato a Gervinho, che impegna severamente Akinfeev. Al 37′ torna a giocare in Europa anche Kevin Strootman. La Roma si difende bene, non soffre, ma al 93′ subisce l'1-1 di Berezutski.

Bate Borisov-Porto 0-3 (56′ Herrera, 65′ Jackson Martinez, 89′ Tello)

Anche in Bielorussia lo spettacolo è scarso. La colpa probabilmente è della classifica delle due squadre. Perché i portoghesi con un punto mantengono la testa del girone, mentre il BATE è reduce da due roboanti sconfitte con lo Shakhtar e non vuole ancora fare una brutta figura. Quaresma ha una buona occasione al 31′, ma il punteggio resta sullo 0 a 0. I padroni di casa hanno una chance con Rodionov, che però non fa male al portiere avversario. All'11 della ripresa il messicano Hector Herrera con un tiro fantastico porta in vantaggio il Porto. Al 20′ raddoppia Jackson Martinez, attaccante colombiano avvicinato a tanti club italiani nelle ultime due estati. Il gol di Martinez tiene solido al comando il Porto e qualifica ufficialmente lo Shakhtar. Nel finale c'è gloria anche per l'ex attaccante del Barcellona Tello, il Porto vince 3 a 0.

Classifiche

Gruppo E: Bayern Monaco 12 (qualificato); Roma, CSKA Mosca, Manchester City 5.

Gruppo F: Paris Saint Germain 13 (qualificato); Barcellona 12 (qualificato); Ajax 2; APOEL Nicosia 1.

Gruppo G: Chelsea 11 (qualificato); Sporting Lisbona 7; Schalke 5; Maribor 3.

Gruppo H: Porto 13 (qualificato); Shakhtar Donetsk 8 (qualificato); Athletic Bilbao 4; Bate Borisov 3.

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