Champions League 2013, Arsenal-Bayern Monaco è la super sfida (VIDEO)
L' "operazione Bayern – Pep Guardiola" entra nel momento più caldo. Il club tedesco sta già programmando per tempo il proprio futuro e l'ingaggio del tecnico catalano per la prossima stagione non può che non passare per il viatico della Champions League. Imperativo, quindi, per i bavaresi, approdare almeno ai quarti superando un Arsenal che affronta l'ennesimo anno fallimentare, aggrappato all'Europa.
Arsenal sull'orlo del precipizio. E' la classica ultima spiaggia per i ‘Gunners‘ di Arsene Wenger, lontanissimi in Premier da qualsiasi obiettivo importante (sono quinti a 4 punti dalla zona Europa), eliminati in FA Cup (agli ottavi per merito del Blackburn corsaro a Londra) e ora costretti a doversi superare in Champions League per sperare di raccattare i cocci e proseguire il più possibile il cammino europeo che – comunque – appare stracolmo di ostacoli. A Londra sarà battaglia, il clima sarà quello giusto, l'Arsenal dovrà giocarsi la partita della vita per tener vivi anche i 90 minuti del ritorno che si giocherà in Baviera, nella tana del Bayern. Nelle ultime due stagioni i londinesi hanno dovuto abdicare sempre agli ottavi di Champions e l'anno scorso uscirono a favore del Milan che si impose a San Siro con un sonoro 4-0. Malgrado i quarti non arrivino dallo scorso 2010, l'Arsenal è comunque un ‘animale da Champions': questa è la 13a consecutiva stagione in cui i Gunners approdano agli ottavi, quasi un ‘must' continentale. E in casa, all'Arsenal Stadium, hanno costruito il passaggio del turno di quest'anno vincendo contro l'Olympiacos e il Montpellier.
L'unico neo è stata la gara contro un'altra tedesca, lo Schalke che ha violato Londra nel primo turno fermando a 45 le partite internazionali senza sconfitte da parte degli inglesi davanti al porprio pubblico.
Bayern macinatutti. Dal canto suo il club tedesco continua a dominare in campionato. Primo incontrastato in Bundesliga con una fuga record, il Bayern veleggia ad una media da record sia per punti che per gol segnati. Tanti (57) quelli nella porta avversaria, poche (7 in 22 partite) le reti subite. E una facilità nell'andare a segno disarmante con i classici goleador che si alternano all'occorrenza: il croato Mario Mandzukic leader dei bomber del Bayern con 15 gol, tallonato dal solito Muller (11), oltre gli inserimenti dei centrocampisti con il fiuto del gol pesante, come Schweinsteiger, Kroos e Ribery. Che Jupp Heynckes stia lavorando bene lo dicono i risultati. Al di là di sapere che la barca verrà affidata a Guardiola, il tecnico tedesco sta continuando a gestire una stagione che sarebbe potuta apparire complicata soprattutto dal punto di vista mentale. Anche in Europa, il Bayern ha un cammino non proibitivo. L'Arsenal è avversario di tuto rispetto, Londra pur sempre una trasferta delicata ma la caratura dei bavaresi è nettamente superiore sia tecnicamente sia psicologicamente. E il ritorno tra le mura amiche faciliterà il compito. Dopotutto il dna europeo si è oramai radicato nel Bayern Monaco e nei suoi giocatori. Da quel 2010 con la finale di Madrid che consegnò il Triplete all'Inter, i tedeschi sono stati tra i più presenti nelle fasi finali di Champions League: il Bayern, infatti, ha superato lo scoglio degli ottavi tre volte nelle ultime quattro stagioni, rigiocandosi la finalissima proprio quest'anno.
Sfide dirette: il tabù di Londra. Il bilancio complessivo del Bayern contro le squadre inglesi è di 13 vittorie, 13 pareggi e 10 sconfitte. Se si guarda solo ai match fuori casa, le vittorie sono soltando 2 e ben sei le sconfitte. Non solo. Il Bayern ha perso le ultime quattro trasferte su terra inglese e Londra resta un tabù: mai vinto in 5 occasioni. Le squadre inglesi sono un po' la bestia nera dei campioni tedeschi. Restando agli scontri incrociati con i club di Premier in Europa il Bayern ha perso le ultime tre finali con gli inglesi, nel 1982 (Aston Villa), nel 1999 (Manchester United) e 2012 (Chelsea). Completamente inverso invece il trend dei Gunners con i club di Bundesliga: 9 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte a Londra di fronte ad avverdari tedeschi. I precedenti diretti, però, arridono al Bayern. Le due squadre si sono affrontate a questo turno nel 2004/05 e il Bayern si è imposto 3-1 all'andata in casa con due gol di Claudio Pizarro. L'Arsenal ha vinto 1-0 al ritorno ma è stato eliminato. Quattro anni prima (2000/2001) scontro diretto nella fase a gironi: ancora il Bayern uscì imbattuto pareggiando a Londra e vincendo 1-0 in casa.
