Champions League 2013/2014: la Juventus raggiunge gli ottavi se…
La Juventus da stasera è ultima nel Gruppo B della Champions League 2013/2014. Ma i bianconeri, che allo Juventus Stadium hanno ottenuto un buonissimo pareggio contro il Real Madrid, hanno paradossalmente molte più chance di qualificarsi per gli ottavi rispetto a un mese fa quando si trovavano al secondo posto del girone. Perché la squadra di Conte, che comunque non vince in Champions da sei partite, ottenendo quattro punti nelle prossime due partite sarebbe agli ottavi di finale.
Potrebbero bastare 4 punti – Il gol del norvegese Daniel Braaten ha regalato la vittoria al Copenaghen ed ha soprattutto tagliato le gambe al Galatasaray di Mancini, che tra tre settimane farà visita al Real Madrid, che grazie al gol di Llorente, ancora non si è matematicamente qualificato per la seconda fase. Se i blancos non scivoleranno sulla classica buccia di banana il Galatasaray potrà essere scavalcato dalla Juventus, nel caso in cui i bianconeri il 27 novembre batteranno in casa il Copenaghen, che già all’andata poteva essere sconfitto da Vidal e soci se il portiere svedese Wieland non avesse fatto i miracoli. Se la Juve riuscirà a battere il Copenaghen e se il Mancio non batterà Ancelotti, la Juve in un sol colpo guadagnerebbe due posizioni. A quel punto a Conte basterebbe anche un pareggio a Istanbul. Se i Campioni d’Italia non riusciranno a battere il Copenaghen, ammesso sempre che il Real non cede i tre punti a Mancini, la Juve per arrivare agli ottavi dovrà assolutamente vincere in casa del Galatasaray, ma a quel punto bisognerà anche guardare a Copenaghen – Real Madrid. Conte adesso dovrà cercare di cambiare marcia come ha fatto lo scorso anno in Champions League, che vede i bianconeri ottenere tre pareggi nelle prime tre partite, poi i bianconeri cambiarono marcia e vinsero tutte le ultime tre partite, così conquistarono qualificazione e primo posto.
La Juve si qualifica se – 1) batte il Copenaghen e pareggia con il Galatasaray, che non deve vincere con il Real Madrid.
2) pareggia con il Copenaghen e batte il Galatasaray. Ma né Mancini né il Copenaghen devono battere Ancelotti.
3) batte sia Copenaghen sia Galatasaray, ed in quel caso non ha bisogno di ‘aiuti’ del Real Madrid.
