Tottenham-Milan, Champions League 2011: il ritorno degli ottavi di finale

Missione difficile, ma non certo impossibile. Dopo lo 0-1 dell'andata (video Milan-Tottenham, gol di Crouch), la squadra di Allegri è costretta a vincere per passare il turno. Secondo i bookmakers non accadrà. Però è vero anche che pure nella gara di San Siro sono state sbagliate le previsioni, quindi…

Il Milan, primo in classifica con 5 punti di vantaggio sull'Inter, quest'anno non mette la Champions League tra le priorità. Lo dimostra anche la campagna acquisti di gennaio. Van Bommel, Emanuelson e Cassano, già impiegati da altri club, non possono disputare la massima competizione europea anche con il Milan.

"Sicuramente sarà affascinante giocare qui – ha detto Massimo Allegri alla vigilia della sfida londinese – lo sarà ancor di più domani. E’ una gara decisiva per andare avanti, la squadra è convinta di poter far bene, anche se troveremo avversari importanti. Credo che anche il tifo per loro sarà d’aiuto, ma i giocatori del Milan – ha aggiunto il tecnico – hanno esperienza e maturità".

Queste, invece, le parole di Redknapp, allenatore del Tottenham: "Sará una squadra offensiva, la nostra. Dovremo giocare come se fosse una partita secca e senza pensare all'1-0 dell'andata. Sono sicuro che possiamo fermare il Milan, ma attaccheremo i rossoneri con una squadra offensiva, che sappia spingere".

Crouch e compagni dovranno vedersela con un duo difensivo, quello formato da Nesta e Thiago Silva, che può essere considerato tra i migliori al mondo. Ma Allegri può sorridere anche per il recupero di Boateng, convocato così come Zambrotta, Antonini e Bonera. L'ex juventino non gioca ormai da circa tre mesi.

Veniamo alla possibile formazione per Tottenham-Milan. Dopo le belle prove offerte in campionato, Merkel potrebbe partire titolare.

Allegri, invece, porta inizialmente il tedesco in panchina. Questi gli 11 rossoneri che scendono in campo dal primo minuto: Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Jankulovski; Flamini, Seedorf, Boateng; Robinho, Pato, Ibrahimovic.

L'inizio del match è molto equilibrato. Il Milan tiene palla, ma ha difficoltà a creare gioco perché il Tottenham si difende con moltissimi uomini. Crouch è quasi sempre solo in avanti.

Nonostante l'ottima copertura degli inglesi, i rossoneri vanno vicinissimi al gol al 26′ con Robinho: il brasiliano colpisce male di sinistro e Gallas può salvare proprio sulla linea. Al 32′ Gomes respinge un bel diagonale di Pato.

Nella ripresa i rossoneri hanno altre occasioni per segnare. Al 67′ fallisce Robinho da pochi passi; al 77′ un bel tiro di Pato dal limite si spegne fuori di mezzo metro; al 91′ un destro dai 18 metri ancora di Robinho viene mandato in angolo da un difensore. Tottenham-Milan finisce 0-0.

Ad andare ai quarti sono gli inglesi. Ancora una volta loro. Nel 2009 era stato l'Arsenal a buttare fuori il Milan dalla Champions League, nel 2010 il Manchester United. Stavolta, però, la sensazione è che i rossoneri avrebbero meritato di proseguire. Il Tottenham ha fatto puro catenaccio, mentre il Milan ha sciupato troppo.

Ibrahimovic? Ancora una volta in Europa lo svedese ha deluso. E' sembrato a tratti persino svogliato. I difensori inglesi lo hanno domato con facilità sconcertante. Come spiegare l'involuzione dello svedese negli ultimi mesi?