Il sogno di qualsiasi giovane calciatore ma anche di ciascun bambino che si avvicina a questo meraviglioso sport non è solo quello di alzare al cielo la Coppa del Mondo ma anche la prestigiosa e competitiva Uefa Champions League. Il motivo? Semplice, entrambe le manifestazioni raccolgono le migliori forze del pianeta in due competizioni con tanto, tantissimo talento. Un talento che alza l’asticella della competitività e carica al massimo ciascun giocatore voglioso di superare l’ostico avversario e dimostrare il proprio valore.

Al di là di quelli che saranno poi i protagonisti della kermesse iridata del prossimo giugno in Russia, per tornare all’attualità, ecco spuntare la “Coppa Campioni” in grado, con il suo fascino, la sua sovrabbondanza di qualità ed i suoi 9.39 miliardi di euro complessivi per valore delle rose presenti, di attrarre l’attenzione di tutti, addetti ai lavori e tifosi. Così, da CR7 a Messi fino a Dybala, vediamo quali sono i migliori prodotti della più seguito torneo calcistico internazionale con gli attuali valori di mercato secondo il portale specializzato PlayRatings.net.

Neymar da secondo violino a riferimento del PSG

Al primo posto di questa particolare graduatoria che fa riferimento alle quotazioni di mercato in possesso dei calciatori più forti della Champions League troviamo, e forse dati i danari spesi dal Paris Saint Germain non poteva essere altrimenti, Neymar. Il brasiliano, peraltro in grado di avere un ottimo impatto con la nuova realtà, litigio con Cavani e mancata convocazione col Montpellier a parte, con 5 gol e 5 assist nelle prime 6 di questa stagione, infatti, detiene un attuale “market value” di ben 140.3 milioni di euro.

Un valore che è di 82 milioni di euro circa in meno rispetto a quanto investito dai transalpini ma che è comunque il più elevato in circolazione per un 25enne potenzialmente da Pallone d’Oro ed in cerca di un trionfo da protagonista, e non più da secondo violino alle spalle di Lionel Messi, nella “Coppa dalle grandi orecchie”. Una prima donna a tutti gli effetti che lancia la sfida al mondo del calcio e si segnala come padrone, almeno quello è il suo intento, assoluto della scena internazionale.

Lionel Messi secondo ma solo per valore di mercato

In seconda posizione, a pochissime centinaia di migliaia di euro dall’asso brasiliano, proprio l’ex compagno di squadra al Barcellona Lionel Messi. L’attaccante argentino, ora sì, quasi unico riferimento di una squadra che non ha smarrito le solite certezze dopo il pesante addio del carioca, si rivela fonte imprescindibile del calcio azulgrana nonché uomo d’oro con una valutazione attuale, a 30 anni suonati, di ben 139.3 milioni di euro. Una quotazione probabilmente anche inferiore a quanto garantito nel corso della sua carriera, con 519 reti con la casacca dai catalani, e a quanto ancora, i 12 gol di questo avvio di stagione ne sono la testimonianza più eloquente, possa ancora regalare ai suoi tifosi.

Una valutazione al top che però fa mordere le mani proprio a questi ultimi, ai supporters che affollano il Camp Nou che avrebbero potuto beneficiare, e chissà ancora per quanto tempo, del migliore duo offensivo d’Europa oltre che del più prezioso tandem d’attacco con un “market value” complessivo di quasi 280 sonanti milioni di euro.

Paulo Dybala, una “Joya” in campo e non solo

Arrivato in Italia al Palermo dalla Serie B argentina e, più precisamente, dall’Instituto de Cordoba, il giovane Dybala percorrendo tutte le tappe di una carriera che si preannunciava straordinaria e che non sta deludendo le attese, si presenta, oggi, come uno dei fuoriclasse più apprezzati, forti ed imprevedibili dell’intero panorama internazionale con, nell’ultimo periodo, la scoperta della sua infallibilità, con ben 10 reti in campionato in 6 gare, dinanzi alla porta. Doti straordinarie che, da quando ha vestito la numero #10 bianconera, lo stanno eleggendo come go to guy, uomo di punta di una Juve a caccia del riscatto europeo e della vendetta di Cardiff. Una vendetta che potrebbe, anzi, dovrebbe partire proprio dai piedi fatati dell’argentino che oggi valgono, al top della sua parabola calcistica, ben 135 milioni di euro.

Una cifra straordinaria che autorizza, almeno in termini economici, paragoni col più noto #10 albiceleste in circolazione e che fanno di Dybala la miniera d’oro, sul rettangolo verde e non solo, della Juventus e, di rimando, dell’intera Serie A.

Romelu Lukaku di mestiere goleador

Appena fuori dal podio, invece, incontriamo il nuovo implacabile bomber del Manchester United di Mourinho, al secolo: Romelu Lukaku. L’attaccante belga, infatti, arrivato all’Old Trafford con l’appellativo di secondo acquisto, a quota 84.7 milioni di euro, più costoso della faraonica sessione estiva 2017 e di erede dei migliori attaccanti dei “Red Devils” come Van Nistelrooy, Yorke o del partente Wayne Rooney, non ha appulcrato verbo, si è allacciato gli scarpini ed ha cominciato a scaraventare in porta caterve di gol.

E così, con un fatturato attuale complessivo di 8 gol in 8 partite e cori personalizzati a lui dedicati, l’ex Everton si guadagna la stima di tutti ma anche una valutazione in sede di mercato di quasi 50 milioni di euro superiore a quanto sborsato pochi mesi fa dalla dirigenza inglese. Il suo attuale “market value” che, peraltro, è quello più oneroso per una punta centrale è di ben 133.4 milioni che riabilitano la figura del tecnico lusitano pesantemente criticato dai tabloid britannici per aver staccato un assegno così importante.

Cristiano Ronaldo, il suo cartellino vale 133 milioni di euro

A chiudere la lista dei giocatori con maggior valore i mercato della Champions 2017/18 troviamo l’alfiere, il Pallone d’Oro in carica Cristiano Ronaldo. L’attaccante del Real Madrid, infatti, è rimasto immune dal pessimo avvio di stagione personale, con squalifica ed una scarsa vena realizzativa (a secco in due gare di Liga), e della sua squadra con un valore di mercato che si attesta, anche per merito della sua incredibile carriera che lo ha portato ad essere il bomber principe di questa manifestazione con 107 reti a referto, sui 133 milioni di euro. Una somma spaventosa, considerati i suoi 32 anni ed il suo chilometraggio in carriera, ma che sono solo un decimo di quanto chiesto, con apposita clausola, dai Blancos che, di separarsi dal proprio numero #7, non hanno proprio intenzione.

Una quotazione al top che farà, ne siamo certi, fatica a scendere col portoghese tirato a lucido per le grandi occasioni, i grandi appuntamenti come la Champions 2017/18, la Champions del three-peat (del tris di vittorie di fila) mai riuscito a nessuno dal 1992/93 ad oggi.