31 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Cessioni e capacità d’investimento, Juve terza in Europa con 415 milioni di ricavi

Uno studio del Cies ha fotografato l’andamento delle trattative dei club del ‘vecchio continente’. Sul podio delle italiane ci sono Roma e Udinese. Il caso delle portoghesi: Benfica e Porto nelle prime 5 posizioni, insieme hanno raccolto introiti per 800 milioni di euro.
A cura di Maurizio De Santis
31 CONDIVISIONI

Quindici anni fa Zidane rappresentò per il mercato della Juventus la gallina dalle uova d'oro: Moggi ne trattò la cessione al Real Madrid per 75 milioni di euro (150 miliardi delle vecchie lire) e con quei soldi poryò in bianconero calciatori del calibro di Buffon, Thuram, Nedeved. Addio a Pogba, porte aperte a Higuain, Pjanic, Pjaca, Benatia: il cliché è sempre lo stesso, se vendi bene e al momento giusto allora hai risorse sufficienti per ‘accomodare' la rosa senza intaccare il bilancio. Nel caso dei bianconeri, che nel monte cessioni hanno messo anche Zaza (finito al West Ham) oltre a Coman (Bayern Monaco), capita anche di realizzare preziose pluvalenze.

La classifica stilata dal Cies sulle cessioni dal 2010 a oggi
La classifica stilata dal Cies sulle cessioni dal 2010 a oggi

Lo studio del Cies: Juve dopo Liverpool e Valencia

Uno studio del Cies – osservatorio del calcio internazionale che studia i flussi economici – ha fotografato l'andamento delle operazioni di mercato condotte dal 2010 a oggi dalle società del ‘vecchio continente'. Uno screening dettagliato, elaborato tenendo conto di due fattori: capacità d'investimento e abilità a gestire le trattative in uscita, variabili che hanno consentito ai bianconeri, dopo l'ultima sessione di affari, di chiudere con un saldo attivo di circa 23 milioni di euro. Quello generale e relativo agli anni presi in esame, invece, fa registrare segno negativo perché è vero che la ‘vecchia signora' figura sul podio delle società più brave a capitalizzare il proprio patrimonio umano (415 milioni di ricavi) ma è altrettanto vero che ha speso 618 milioni per potenziare l'organico per renderlo competitivo anche in Europa.

Roma prima delle italiane, Udinese ‘regina dei ricavi'

In cima alla graduatoria ci sono Liverpool (442 milioni) e Valencia (432) mentre è la Roma, in ottava posizione (367 milioni), la prima delle italiane dopo i bianconeri. A completare il podio tricolore in Europa è l'Udinese (292 milioni) che ha incassato più di Inter (267), Napoli (264) e Genoa (261). Del resto l'ultima campagna trasferimenti del club caro alla Famiglia Pozzo è stata improntata all'insegna del risparmio: spesi per 8.8 milioni, introiti da 27 milioni con un saldo di +18.2.

Il caso delle portoghesi. In quanto a cessioni sono le società portoghesi a rivelarsi le più brave a monetizzare dalle cessioni: due squadre (Benfica e Porto) nelle prime cinque posizioni hanno accumulato risorse per 800 milioni, precedendo Atletico Madrid e Tottenham.

31 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views