Cessione Pogba, Juventus multata con 57mila euro per irregolarità nella trattativa
Il passaggio di Paul Pogba al Manchester United, avvenuto nell'estate scorsa e dopo un bonifico di più di 100 milioni di euro, continua a far discutere anche a distanza di mesi. A poche ore dalla conquista dell'Europa League da parte del giovane transalpino, il quotidiano tedesco "Der Spiegel" ha infatti pubblicato la notizia di una presunta multa decisa dalla Fifa ai danni della Juventus: circa 57 milioni di euro. La decisione del massimo organismo mondiale del calcio, arriverebbe in seguito all'inchiesta aperta tempo fa dalla Fifa e dopo le rivelazioni di "Football Leaks" sulla commissione intascata da Mino Raiola (49 milioni di euro) per il passaggio del suo assistito ai Red Devils. Come riportato da un documento prodotto dalla Fifa, la società bianconera avrebbe violato la regola del "Third-Party Ownership", che prevede che i cartellini dei calciatori appartengano soltanto alle società di calcio e non a fondi o società terze.
Il triplice lavoro di Raiola
Nella trattativa che ha riportato Pogba a Manchester, Mino Raiola ha avuto una parte importante. Il noto agente si sarebbe infatti prodigato come consulente della Juventus, del club inglese e ovviamente del suo assistito. Un lavoro triplice, che avrebbe permesso all'italo-olandese di intascare dalle tre parti in causa l'astronomica cifra di 49 milioni di euro e che, secondo gli investigatori della Fifa, sarebbe molto simile alle "proprietà di terze parti": vietate dal maggio del 2015. "Raiola avrebbe dovuto rendere noto il suo contratto con la Juventus alla Federazione calcio inglese, oltre che al Manchester United e a Pogba – ha dichiarato Antoine Duval, responsabile dell'International Sports Law Centre – Se non l'ha fatto, dovrebbero sanzionarlo". In attesa di capire se ci saranno provvedimenti anche per il famoso e potente procuratore, l'unica che rischia di dover pagare è la Juventus: colpevole, secondo la Fifa, di aver avallato una trattativa alquanto "anomala".
