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Cerci: “I fischi dei tifosi del Toro sono una pugnalata alle spalle”

L’ex granata, adesso al Milan, si sfoga su Facebook per l’accoglienza ostile ricevuta all’Olimpico da parte degli ex sostenitori.
A cura di Maurizio De Santis
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Il presidente Cairo non fu tenero nei confronti di Alessio Cerci, lo definì un ‘coglione' quando raccontò dell'addio alla maglia granata e dei momenti poco felici dell'ex prima a Madrid con l'Atletico e poi a Milano, in rossonero. "Mi spiace per i fischi perché Alessio è un bravo ragazzo", ha ammesso Ventura nel dopo gara La partita di sabato sera all'Olimpico ha riservato amarezze al giocatore scontento per il risultato (1-1, diavolo acciuffato da Baselli e lontano dalla zona Champions) e per le bordate di fischi che i tifosi del Toro gli hanno riversato contro.

Beccato continuamente, non gli hanno perdonato quell'addio forzato (fu il giocatore a fare pressione sulla società perché lo lasciasse partire) e polemico scandito dalle parole della moglie, Federica Riccardi, che con un tweet fu capace d'attirarsi le ire dell'Italia calcistica. "Saluti serie A, noi ce ne andiamo nel calcio che conta", scrisse la donna ma quel post rimbalzato sui Social Network s'è poi rivelato un boomerang per come s'è evoluta la carriera del consorte…

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Lo sfogo di Cerci su Facebook

"I fischi della Maratona sono la pugnalata alle spalle che mai mi sarei aspettato", ha scritto sul proprio account di Facebook Cerci, che proprio non è riuscito ad accettare il dissenso e la contestazione nei suoi confronti. "Martin Luther King diceva che non ci può essere profonda delusione dove non c’è un amore profondo. Allora provo a consolarmi così, lavoro e vado avanti anche stavolta". Citazione dotta, da letteratura che conta… L'ex di Roma e Fiorentina ha indossato la maglia del Torino dal 2012 al 2014: l'ultima, in particolare, fu la più propizia grazie alle 11 reti realizzate in campionato impreziosite dai 13 assist serviti (anche) al compagno di reparto Immobile. Annata felice per i colori granata, culminata con il ritorno nelle Coppe.

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