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Cavani in partenza? Real, City e… Mazzarri alla finestra

Inglesi e spagnoli continuano la corte serrata al Matador ma al momento De Laurentiis non si pronuncia. Di certo, dal destino di Edinson dipende anche quello di Mazzarri e di tutto il Napoli che punta ad essere protagonista in Italia e in Europa.
A cura di Alessio Pediglieri
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edinson cavani

La cifra è altissima, ben 63 milioni di euro, ma il giocatore vale tutti questi soldi e forse, in prospettiva, molto di più. Così, per Edinson Cavani è sempre aperta la possibilità di lasciare Napoli in cerca di gloria. Real Madrid e Manchester City sono di fatto i due club più interessati e quelli con le finanze adeguate per affrontare l'affare. Sia gli spagnoli che gli inglesi(in lieve vantaggio) stanno valutando se pagare o meno tutta la cifra o trovare qualche soluzione alternativa in contropartita tecnica. Sia gli sceicchi di Manchester sia Florentino Perez vorrebbero un sostanzioso sconto, ma al momento Aurelio De Laurentiis non pare intenzionato a fare passi indietro. Anzi: la clausola è stata messa apposta e se il Matador dovesse andare via da Napoli la società raccoglierebbe tutti i soldi dovuti. Da chiunque.
Una trattativa lunga, dunque, complicata e destinata a occupare le prime pagine dei giornali ancora per diverse settimane. Intanto si registra l'uscita di scena del PSG, altro club con i soldi pronti ma alle prese con una diaspora importante viste le probabili partenze di Ancelotti, Ibrahimovic, Thiago Silva e altri campioni mai adeguatisi a stare sotto la Torre Eiffel.
Così il destino è diviso in due: o il cuore e la Spagna (il Real è una meta amata dallo stesso Cavani che mai ha negato di preferire la Casa Blanca) o la sfida e la Premier (alla corte di un City che sta aspettando da troppo tempo di diventare davvero un top-club). Comunque sia, nel destino del Matador ci sarà la Champions League, elemento che unisce il real il City e anche il Napoli. Perchè se tutti danno Edinson lontano dal Vesuvio è pur vero che oggi ha ancora addosso la maglietta azzurra e un contratto blindato. Senza dimenticare che proprio dal suo dipenderà anche il destino di Mazzarri: se il Matador partirà, il tecnico vuole precise garanzie in attacco (ad esempio Dzeko sarebbe un giocatore gradito come ‘rincalzo'), altrimenti c'è aria di divorzio anche in panchina e questo il Napoli di oggi votato all'Europa non può davvero permetterselo.

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