4 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Cavani, 30 gol in campionato. Nessuno in Europa come il Matador

Il bomber del Psg segna più di tutti nel ‘vecchio continente’ ma il coefficiente basso attribuito alla Ligue 1 lo penalizza nella corsa alla Scarpa d’Oro. In stagione sono 43 le marcature raggiunte, il cruccio più grande è la rete ‘inutile’ segnata a Barcellona quando il Psg subìla remuntada catalana in Champions.
A cura di Maurizio De Santis
4 CONDIVISIONI
cavani

In Europa non c'è ancora un calciatore che abbia toccato quota 30 gol in campionato in 31 match giocati. Edinson Cavani si conferma anche a Parigi, nella Ligue 1 francese, il Matador implacabile. Peccato che il coefficiente di punti più basso attribuito al campionato transalpino (moltiplicatore di 1.5 rispetto al 2 di altri tornei top in Europa quale Germania, Portogallo, Inghilterra, Spagna e Italia) lo tenga lontano dalla vetta per la conquista della Scarpa d'Oro. Trofeo sul quale potrebbe mettere le mani, considerata la frequenza con la quale va a bersaglio se al computo delle marcature nel torneo transalpino si aggiungono anche quelle realizzate in altre competizioni: allora il numero complessi sale a 43, includendo gli 8 centri in Champions (l'ultimo, amarissimo, a Barcellona) e i 5 nelle coppe nazionali.

La media realizzativa è pazzesca. Il Psg è fuori dalla massima competizione continentale dopo la batosta del Nou Camp (6-1) ma la punta sudamericana vanta una piccola consolazione: è sempre andato in gol nelle 8 gare che hanno visto protagonisti i parigini per una media di 1 gol ogni 90′, una percentuale che si abbassa sensibilmente spostando l'attenzione sul campionato laddove Cavani segna 1 gol ogni 84′.

Una forza della natura, una macchina per far gol. Nemmeno Messi, che pure domina la graduatoria dei bomber continentali con 29 reti, è riuscito a fare meglio dell'uruguagio. Dost dello Sporting, Aubameyang del Borussia, Lewandowski del Bayern Monaco, Belotti del Toro e Dzeko della Roma sono tutti davanti all'ex Napoli ma solo questione di calcolo numerico… quando a numero di resti nessuno riesce a eguagliare Cavani.

Da quando Ibrahimovic ha chiuso la propria esperienza in Francia è toccato (finalmente) al Matador raccoglierne il testimone e caricarsi sulle spalle la squadra. Lui segna tanto eppure non riesce a essere leader del gruppo come lo svedese, capace di catalizzare sempre l'attenzione su di sé, nel bene e nel male. A Parigi sono convinti che, complice la rivoluzione avviata dalla società e un contratto in scadenza nel 2018, Cavani possa andar via attratto dalle offerte che arrivano dall'Inghilterra (vi fu vicino anche all'epoca dell'addio al Napoli) e dalla Spagna. Perderlo sarebbe un delitto.

4 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views