Cassano: “Via dalla Samp a testa alta. Ferrero senza palle, adesso farò il papà”
L'amarezza è tanta. Il rapporto di Antonio Cassano con la Sampdoria s'è chiuso definitivamente e nella maniera meno felice. A gennaio scorso – in occasione della sessione invernale di calciomercato – ci fu il primo addio formale: le parti arrivano alla rescissione del contratto e il barese si svincolò con l'idea di trovare una sistemazione in breve tempo. Il nuovo ‘status' gli consentiva di attendere anche fino al termine del mese di febbraio ma il tempo è trascorso e il calciatore – per motivi svariati – non è riuscito ad accasarsi presso le squadre che hanno bussato alla sua porta. L'ultima in ordine di tempo è stata la Virtus Entella di Chiavari ma non c'è stato seguito.
Adesso Cassano non può mettere più piede a Bogliasco, il club gli ha vietato di continuare ad allenarsi nelle strutture della società, assieme ai ragazzi della Primavera. Il mercato degli svincolati è chiuso. Cosa significa? Che almeno fino al termine della stagione è fuori dai giochi.
Sono molto dispiaciuto – ha ammesso Cassano a Sky Sport24 – anzitutto perché non potrò lavorare con questi ragazzi fantastici della Primavera, dai quali ho imparato molto in questi mesi. Ma questa è la vita, e nella vita bisogna andare sempre avanti. Cosa farò adesso? Per ora, il papà felice, a casa con la mia famiglia.
A mitigare in parte la delusione è stata la sorpresa che i giovani della Samp gli hanno riservato. Una festa d'addio che gli ha strappato un sorriso. "Li ringrazio molto per quello che hanno fatto – ha aggiunto Cassano nel giorno dell'addio irrevocabile ai blucerchiati -. Vado avanti a testa alta, come sempre. Sarei stato contento di lavorare ancora coi ragazzi, ma i signori della società hanno deciso diversamente e quindi dovranno essere loro a spiegare la decisione".
Il tweet di Cassano col profilo della moglie, Carolina
Cassano ha poi utilizzato il profilo Twitter della moglie, Carolina Marcialis, per lasciarsi andare ad un duro sfogo:
Dopo una sceneggiata degna di Oscar con regia Ferrero/Romei/Giampaolo oggi pomeriggio in assenza di palle hanno pensato bene di comunicarmi tramite Carlo Osti che da domani non potrò più allenarmi con i ragazzi della primavera della Sampdoria. Motivazione?! ‘Troppo ingombrante!’.
Quindi si chiude qui definitivamente il ‘capitolo Sampdoria' e ci tenevo a ringraziare solo poche persone tra cui Ciccio Pedone e tutto il suo staff per avermi dato la possibilità di allenarmi con loro. E poi ringrazio tutti i ragazzi della primavera che oggi mi hanno fatto emozionare dimostrandomi affetto e stima.
