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Cassano, rottura totale: Fantantonio costretto a cambiarsi con i magazzinieri

Il giocatore blucerchiato, ai ferri corti con Ferrero, è stato escluso dallo spogliatoio della squadra di Giampaolo. A confermare questa discutibile decisione del club ligure, la moglie dello stesso fantasista barese che si sfoga su twitter.
A cura di Alberto Pucci
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Antonio Cassano e la Sampdoria sono ormai ufficialmente separati in casa. Il lungo braccio di ferro tra il giocatore barese e il vulcanico presidente del club blucerchiato, non ha ancora trovato una conclusione e continua a creare un clima pesante e imbarazzante per il 34enne fantasista di Bari vecchia. L'ultima discutibile decisione di Massimo Ferrero è infatti stata quella di escludere Cassano, in quanto giocatore fuori dalla rosa di Marco Giampaolo, dallo spogliatoio dove si cambia la prima squadra. Come confermato dal "Secolo XIX", il barese starebbe utilizzando quello più piccolo: utilizzato abitualmente dai magazzinieri blucerchiati. Oltre alla stragrande maggioranza della tifoseria blucerchiata, a scendere in campo per difendere Fantantonio è arrivato anche il tweet della moglie Carolina Marcialis.

In attesa di una squadra

Abituata a dire sempre ciò che pensa, specialmente sui social, l'ex pallanuotista ha commentato l'ennesimo episodio di "mobbing" nei confronti del marito: "Antonio è contento di cambiarsi con i magazzinieri e lo farà tutto l’anno – ha scritto sul suo profilo Twitter – No problem. Non mollare mai, amore mio, forza!". In attesa di capire quale sarà il suo destino (su di lui continua ad esserci l'interesse del Bari e della Virtus Entella), Cassano prosegue nei suoi allenamenti "personalizzati": sedute atletiche che il giocatore svolge assieme all'altro fuori rosa Mesbah, quando il campo è libero e il resto della squadra a pranzo. Con ancora un anno di contratto con la Sampdoria, Cassano attende le ultime ore di mercato. Nonostante continui a dichiarare che rimarrà a Genova, è facile pensare che poco prima del gong finale riesca a trovare un'altra squadra. Con la Sampdoria il discorso pare chiuso definitivamente. La famosa litigata con Antonio Romei (legale rappresentante della Samp e amico del presidente), non è infatti mai stata digerita ai vertici della società doriana.

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