Casms, chiuse le Curve Nord della Lazio e Sud della Roma
La mannaia del Casms (Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive) cala su Lazio e Roma. Gli incidenti scoppiati domenica scorsa, subito dopo il derby (finito 2-2) giocato all'Olimpico, hanno portato l'organo del Viminale a chiudere per un turno la Curva Nord dei bianco-celesti (in occasioni della gara con il Napoli) e la Curva Sud della torcida giallorossa (in vista della sfida di campionato e poi di Coppa Italia con l'Empoli). L'ingresso nei settori sarà consentito solo a spettatori regolarmente dotati di tessera del tifoso. Entrambe le tifoserie hanno avuto – si legge nelle motivazioni indicate dal Viminale – un comportamento che ha provocato un "alto livello di pericolo, tale da prevedere interventi di carattere preventivo per colpire, in maniera significativa, le curve degli ultrà, luogo dove tradizionalmente maturano le logiche prevaricatorie dei violenti".
Gli arresti. Tre i supporters finiti nei guai per i fatti accaduti domenica pomeriggio all'Olimpico. Nell'automobile dell'ultrà giallorosso, 23 anni, sono stati trovati 6 bottiglie molotov, 25 bastoni, un martello, 18 bombe carta e un coltello. Quanto ai due laziali, già noti alle forze dell'ordine per precedenti penali, erano stati bloccati dagli agenti delle forze dell'ordine mentre procedevano in direzione opposta rispetto al deflusso previsto per i sostenitori della squadra di Pioli.
Lazio-Napoli vietata ai tifosi partenopei
Tra le misure di sicurezza adottate c'è anche la decisione di vietare la vendita dei biglietti ai tifosi del Napoli: "In ragione delle complesse condizioni ambientali determinate dalla possibilità di contatti in città della tifoseria organizzata partenopea con quella tifoseria romanista", è questa la motivazione fornita dal Casms che ha fatto sì di riservare la prossima partita tra bianco-celesti e azzurri solo ai residenti nella regione Lazio.
