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Capital One Cup, Liverpool-Chelsea 1-1: blues arroccati ad Anfield Road

La semifinale di andata di Capital One Cup finisce pari con gol di Hazard su rigore e Sterling. Reds padroni del campo, a salvare la squadra di Mourinho sono le parate straordinarie di Courtois e un palo centrato da Gerrard. Balotelli assente, fa il tifo da casa e guarda la partita in tv.
A cura di Maurizio De Santis
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Sterling (nella ripresa) risponde ad Hazard, che aveva colpito nel primo tempo su rigore. Ad Anfield Road, nella semifinale di andata di Capital One Cup (la Coppa di Lega inglese), tra Liverpool e Chelsea finisce 1-1. Tutto rinviato alla gara dello Stamford Bridge con i ‘blues' che partiranno in leggero vantaggio per la rete segnata in trasferta. Cinica, determinata, pronta a colpire: così la squadra di José Mourinho ha sfiorato il colpo sul campo dei reds, ai quali non è bastato tenere le redini del gioco come sottolineato dalle percentuali bulgare per la squadra di Rodgers: 64% di possesso palla rispetto al 36 dei londinesi; 18 tiri totali (di cui 6 nello specchio della porta), 1 solo per gli ospiti; 7-0 il conto dei calci d'angolo; mentre maggiore è stato il numero dei falli commessi dal Chelsea. Thibaut Courtois in serata di grazia – era al rientro dall'infortunio – ha fatto il resto, facendo sì che il fortino reggesse agli attacchi del Liverpool spinto dal ‘solito' Gerrard e dalle incursioni di Adam Lallana. E Balotelli dov'è? Ancora escluso dall'undici titolare (Rodgers non lo ha portato nemmeno in panchina a causa dell'influenza), in attacco accanto a Sterling ci sono Markovic e Coutinho. L'ex milanista segue i novanta minuti da casa, come mostrato attraverso una foto postata sul proprio account ufficiale di Instagram.

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Primo tempo. Il copione dell'incontro vede il Liverpool fare la partita e partire subito all'attacco. La pressione è alta: Cahill è costretto all'intervento provvidenziale su Sterling, Courtois respinge come può una bordata di Gerrard. E' il Chelsea, però, che passa in vantaggio, capitalizzando al massimo le poche occasioni avute: Emre Can stende in piena area di rigore Hazard: decisione dubbia ma il belga non si lascia influenzare dalle proteste e spiazza il portiere (18′). La replica dei reds è immediata: Skrtel, roccioso centrale difensivo, svetta di testa ma non è fortunato nella conclusione. E' la cartina di tornasole d'una sfida che vide i blues rannicchiati nella propria metà campo a tenere botta con i padroni di casa che non trovano il guizzo vincente.

Secondo tempo. La ripresa scivola via sulla falsariga della prima frazione: Il Liverpool attacca, il Chelsea si difende ma al 59′ il muro eretto davanti a Courtois scricchiola e Sterling vi fa breccia: prende in velocità il reparto centrale dei ‘blues' e si presenta davanti al portiere belga. Implacabile, lo batte con un diagonale rasoterra. La Kop, la Curva dei tifosi reds, esplode. La squadra di Rodgers non si accontenta e continua a creare le migliori opportunità da rete: palo di Gerrard, Coutinho va a sbattere contro la saracinesca ex Atletico Madrid. Autentico miracolo… compresi gli interventi su Henderson, Sterling e Lallana. Il gol del raddoppio non arriva, si va tutti sotto la doccia. Allo Stamford Bridge ci sarà la battaglia decisiva.

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