Caos Parma, anche Lodi mette in mora il club
Non c’è pace per il Parma. La squadra di Donadoni ha fatto una bella figura nel match valido per i quarti di finale contro la Juve, deciso da un gol nel finale di Morata. Al termine della sfida però sono tornati a riaffacciarsi i fantasmi delle due situazioni calde del momento, ovvero la polemica a distanza tra l’ormai ex Cassano e Donadoni, definito “Crisantemo”, e la difficile situazione economica del club. Come riportato da Sky, dopo FantAntonio, anche Francesco Lodi ha deciso di mettere in mora la società. Una scelta forte quella del mediano che avrebbe firmato oggi l’istanza di pagamento: il club dovrebbe versare nelle casse del giocatore gli stipendi mancanti in un lasso di tempo di 21 giorni. Se i soldi non dovessero arrivare, toccherebbe al Catania, club che detiene il cartellino del giocatore pagare la somma. Se ciò non si verificasse Lodi sarebbe libero di trovarsi una nuova squadra.
I giocatori del Parma pronti a prendere provvedimenti
Il talentuoso centrocampista oggi si è allenato comunque con i compagni che nel frattempo sembrano aver deciso di prendere provvedimenti. Queste infatti le parole di Daniele Galloppa alla Gazzetta dello Sport: “Fino a questo momento abbiamo sentito solo parole da parte della società. Ora vogliamo i fatti. Dopo il 16 febbraio ci dovremo tutelare. Non possiamo fare altrimenti. Siamo stati più che corretti avvertendo il presidente. La nostra intenzione è quella di agire come gruppo dopo la scadenza del prossimo mese. Cassano? ha fatto una scelta forte. Non si sentiva più stimolato. Contro la Juventus abbiamo dimostrato la nostra dignità. Io, comunque, rispetto la scelta di Antonio perché è stato onesto con se stesso”.
