Candreva il jolly di Prandelli, che piace alla Juve
Claudio Lotito oggi con ogni probabilità dice addio ai sogni di qualificazione all’Europa League, e con il 3-3 al Torino svaniscono tanti milioni di euro, che avrebbe portato nelle casse della Lazio la seconda competizione europea. Ma Lotito se vorrà potrà recuperare un po’ di milioni potrà mettere sul mercato Antonio Candreva. Perché il centrocampista offensivo di Edy Reja in queste ultime settimane è diventato ancor di più un calciatore decisivo. Grazie alla doppietta realizzata al Torino il giocatore romano è salito a quota 11 reti in campionato. Nella classifica dei cannonieri Candreva ha agganciato Arturo Vidal. Meglio di loro, tra i centrocampisti goleador, ha fatto finora solo Callejon, che però in realtà è un attaccante.
La Juventus pochi giorni fa pare abbia già effettuato un sondaggio per Candreva, che piace molto a Conte per la sua duttilità. La trattativa se ci sarà potrebbe chiudersi facilmente. Perché i bianconeri hanno due giocatori, Giovinco e Quagliarella, che da tempi non sospetti piacciono alla Lazio.
La duttilità di Candreva è apprezzata tantissimo anche da Prandelli, che ormai da più di un anno e mezzo non rinuncia mai al ventisettenne centrocampista della Lazio. Gli undici gol segnati in questo campionato, i tanti assist, il piede delicato utilissimo sui calci piazzati e la grande sfacciataggine, Candreva con un cucchiaio dagli undici metri superò Casillas nella semifinale di Confederations Cup, sono i jolly del trequartista romano. Candreva a Prandelli dà la possibilità di giocare con più moduli. Perché il laziale può giocatore dietro le punte, può giocare in un tridente atipico, magari con Balotelli e Cerci (o Cassano) e può giocare anche tra i tre centrocampisti.
