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Campionato alle porte, colpi in canna: tutti gli affari da chiudere per le big

Juve a caccia di un centrocampista, per il Napoli colpi in difesa e in mediana, la Roma attende l’esito dei playoff. Inter e Milan alla finestra. Ecco cosa manca e cosa serve alle big della Serie A a due settimane dalla chiusura delle trattative di calciomercato.
A cura di Maurizio De Santis
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Quattro giorni all'inizio del campionato, che scatterà ufficialmente sabato con gli anticipi di Roma e Juventus. Due settimane al termine della sessione estiva di calciomercato. Eccezione fatta per la Juventus, protagonista assoluta delle trattative (Higuain e Pogba) e candidata alla vittoria dello scudetto, dal Napoli in giù (glia zzurri sono attesi alla riprova del post Pipita) le cosiddette grandi della Serie A sono ancora un cantiere aperto. La Milano rossonera e nerazzurra è alle prese con cambi societari n corsa, obblighi di bilancio e necessità di far quadrare adesso i conti e poi presentarsi al tavolo delle trattative con tutto il peso delle rinnovate forze economiche.

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A Roma si attende di conoscere il destino in Coppa: se arriva la qualificazione alla fase a gironi di Champions – e con essa i soldi in palio – allora si può guardare al futuro con ben altre aspirazioni e fiducia. La Lazio, sconvolta dal ciclone Bielsa, è in fase di ristrutturazione. Viola e Sassuolo, tra le primissime posizioni della scorsa stagione, al momento non vanno il ruolo di mine vaganti. Dalla ‘vecchia signora' fino agli emiliani cosa manca ancora alle big alla vigilia dell'esordio in campionato?

Juve regina del mercato ma servono un centrocampista e un attaccante

La cessione di Pogba e l'ingaggio di Higuain sono indubbiamente le grandi operazioni dell'estate di trattative. A Torino sono arrivati, oltre all'argentino, Dani Alves, Pjanic, Benatia e il talento croato Pjaca. Nel cuore della mediana non ci sarà più il ‘polpo' per questo Witsel – in uscita dallo Zenit – è molto più d'una suggestione. Con Zaza diretto verso il Wolfsburg resta aperta una casella in avanti: Gabigol (in concorrenza con l'Inter) è il maggiore indiziato quel scommessa per il futuro.

Napoli, riflettori su centrocampo e difesa

Accatonato il pressing su Icardi, il Napoli concentra gli sforzi per infoltire i settori di centrocampo e difesa. Rog è pronto, arriverà dopo il preliminare di Champions con la Dinamo Zagabria. Diawara è in stand-by. Caceres, Criscito e Maksimovic (in rotta con il Torino) sono i nomi per il reparto arretrato. L'attacco? Nei giorni scorsi era filtrata la suggestione Tevez ma per arrivare all'Apache non è cosa semplice….

Da ‘Mancio' a De Boer, la nuova Inter

Tutto su Joao Mario, il centrocampista portoghese è il colpo che la nuova proprietà del Suning vuole battere per dare un segnale di svolta e consegnare a De Boer i giusti rinforzi per la propria avventura in nerazzurro. Gabigol è il talento individuato per l'attacco ma la concorrenza è agguerrita. In difesa il nome di Garay è quello più forte. E poi c'è la news incredibile che arriva dall'Inghilterra: Sanchez per Icardi per una clamorosa operazione con l'Arsenal.

Milan cantiere aperto

L'unica pista calda è quella che conduce al ‘principito' Sosa a centrocampo mentre per la difesa piace Gustavo Gomez. Ma al momento il mercato dei rossoneri appare bloccato. La mancata cessione di Bacca (30 milioni) ha rallentato di fatto le operazioni, già in larga parte blindate dalla transazione societaria.

Roma, prima la Champions poi i rinforzi

A Spalletti serviva un laterale destro e l'arrivo di Bruno Peres ha soddisfatto la prima richiesta dopo l'ingaggio di Fazio e Vermaelen al centro del pacchetto arretrato. Superare il Porto nel playoff di Coppa significa anche dare una spinta al mercato: Borja Valero è il nome caldo, la Viola fa resistenza, Paredes per adesso non si muove. Azzardo possibile, prima però serve capire cosa accadrà in Champions.

Fiorentina, Lazio e Sassuolo non hanno effettuato operazioni di rilievo. Per i viola aver trattenuto Vecino, Badelj e Borja Valero è già tanto. E' arrivato Tello, che dovrà giocare praticamente sempre come da contratto. Ancora poco per ambire ad altro. La Lazio di Inzaghi ha perso Candreva, agli emiliani non può bastare Matri – complice la cessione di Sansone – per reggere il doppio confronto tra Europa League e campionato.

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