Calvario Giuseppe Rossi: rischia un mese di stop
La Fiorentina e l'Italia tremano: non è ancora finito il calvario di Giuseppe Rossi: il giocatore, ufficialmente fermo per un "sovraccarico al ginocchio destro", rischia invece uno stop di quaranta giorni per un possibile interessamento al menisco. Si saprà fra sette giorni, quando il giocatore avrà smaltito la settimana di riposo e potrà sottoporsi a nuove visite mediche. Vincenzo Montella è ottimista: "Rossi si rialzerà ancora una volta, ma non sappiamo quanto starà fuori". Parole che tradiscono un po' di preoccupazione, legittima quando si parla del ginocchio destro: quello sul quale si è già intervenuti due volte chirurgicamente. La speranza è che, passato l'affaticamento, non venga riscontrato altro: in quel caso, il giocatore salterà la Roma e gli eventuali due impegni con la nazionale (4 settembre, a Bari contro l'Olanda in amichevole, e 9 settembre, ad Oslo contro la Norvegia nelle qualificazioni ad Euro 2016), per poi essere pronto per la seconda giornata di campionato, quando la Fiorentina ospiterà il Genoa. Se invece, come i più temono, venisse riscontrato davvero un nuovo problema al menisco, servirebbero almeno quaranta giorni per poter tornare in campo, ovviamente salvo complicazioni. Il che vorrebbe dire saltare le prime gare di Serie A e di Europa League, con un notevole danno per la Fiorentina, che perderebbe uno dei suoi tasselli-chiave. A questo punto, la Fiorentina è ad un bivio: o puntare subito su un'altra punta o attendere prima l'esito degli esami. Perché il calciomercato chiuderà il 2 settembre ed essendo già al 19 agosto, attendere un'altra settimana vorrebbe dire arrivare sul filo di lana e rischiare di non poter trovare poi un buon sostituto per Pepito Rossi. Insomma, non sarà facile venirne a capo per la società viola, che deve comunque gestire quanto meglio possibile la questione Cuadrado. Si prospettano giorni intensi per la dirigenza gigliata.
