Calendario Serie A 2012-2013: De Laurentiis si lamenta. Ma ha torto.

Oggi come un anno fa. Stesso palcoscenico, stessi protagonisti, stesse motivazioni. Alla serata che inaugurava ufficialmente la stagione sportiva 2012-2013, con la presentazione del calendario, non sono mancati i fuochi d'artificio e le polemiche, roventi. Aurelio De Laurentiis ne è stato l'assoluto protagonista, lasciando la platea sbattendo la porta e con frasi irriguardose verso l'intero movimento.
Una scena già vista lo scorso anno ma che si è puntualmente ripetuta da parte del presidente del club partenopeo che accusa la Lega di non tenere in considerazione allo stesso modo tutte le società appartenenti alla Serie A.

Figli e figliastri – Ci sono "figli e figliastri" ha detto il numero 1 del Napoli calcio che non si è sentito tutelato dal sorteggio che ha visto il suo club affrontare – ancora una volta – impegni importanti in campionato proprio a ridosso delle competizioni europee.
Uno ‘sfogo' (che è andato ben oltre la semplice insofferenza) che però è dimostrazione di un malconento malamente celato in questi mesi e che esplode ogni qualvolta vi siano i presupposti. Il regolamento per il sorteggio del calendario era ben chiaro e noto a tutti ed era evidente che qualcuno avrebbe pagato il ‘fio', ma ciò che sorprende a fa pensare male è che come nella stagione passata, il Napoli debba vedersi ‘sulla carta' già in difficoltà rispetto alle grandi big, Milan e Juventus in primis.
Nel mirino del patron azzurro, stavolta, c'è la sfida con la Roma all'ultima giornata, una partita considerata sgradita e scomoda e che potrebbe mettere in difficoltà il cammino azzurro in campionato proprio sul fil di lana.

"È un calendario pro Milan e Juve", ha detto l'Aurelio furioso, "Quella partita alla fine sembra fatta apposta per favorire loro". E ancora "In Lega si fanno figli e figliastri e si commettono errori insani".

Oggi come un anno fa – Una scena vista già un anno fa, quando fu protagonista di una fuga-show dagli studi televisivi di Sky davanti ad un calendario considerato ‘indecente' per il Napoli.  "Siete delle m… mi vergogno di essere italiano, voglio tornare a fare cinema", aveva detto, prima di andar via a bordo di un motorino insutlando tutto e tutti. Oggetto del contendere erano le sfide con le big da parte del Napoli a ridosso degli impegni di Champions. A conti fatti, però, rivedendo i risultati positivi sia in Europa che nei match diretti per le parti alte della classifica, al Napoli l'anno passato andò più che bene ottenendo una classifica finale di tutto rispetto ed una cavalcata europea al di là di ogni più rosea aspettativa.
Così appare forse come una scaramanzia da confermare ad ogni inizio stagione, quella di De Laurentiis di dover inveire contro il calendario. Perchè, andando oltre e affrontando il problema dal punto di vista del patron dei partenopei, la polemica e la provocazione sembrano davvero fini a se stesse..

L'ultima giornata – Il big-match contro la Roma all'ultima giornata non agevolerà di fatto un napoli per il quale De Laurentiis sta investendo moltissimo da un punto di vista economico e imprenditoriale una società capace di sfornare campioni venduti a peso d'oro (Lavezzi al PSG ne è un esempio), in grado di crearne altri (Hamsik, Cavani) e capace di acquistarne altrettanti.
Senza, tuttavia, andare a toccare i bilanci e i conti societari sempre a posto e in linea con i parametri stabiliti da Michel Platini e l'Uefa. Non cosa da poco visto che l'80% per cento dei club europei sono in difficoltà a far quadrare i conti in vista dell'imminente fair play finanziario.
Guardando attentamente il calendario in modo critico ed oggettivo, il Napoli ha il primo big-match solamente alla quinta giornata, (Napoli-Lazio) mentre tute le altre big (inter, Juve, Milan, Roma, Udinese) si incontrano entro la 4a.
Addirittura alla seconda giornata c'è Inter-Roma uno scontro diretto delicato sia per i nerazzurri che per i giallorossi. Le altre sfide ‘dirette' del Napoli sono cadenzate all'interno delle date stabilite: alla 7a Napoli-Udinese, all'8a Juventus-Napoli poi io 18 novembre ci sarà Napoli-Milan mentre il 9 dicembre Inter-Napoli. Non proprio un tour de force.

Le altre non stanno meglio – Cosa dovrebbe dire la Roma? Igiallorossi di Zeman si trovano ad avere nelle ultime due partite di stagione due sfide delicate: alla penultima a San Siro contro il Milan e all'ultima in casa ospitando proprio il Napoli.  Stesso dicasi dell'Inter che nelle ultime quattro giornate sarà costretta ad affrontare Napoli, Lazio e Udinese.
Ma se l'attenzione della polemica di De Laurentiis è incentrata sulle agevolazioni di Milan e Juventus, il discorso continua a far acqua: tra la 13a e la 15a giornata, la juve campione d'Italia sfiderà in fila Lazio, Milan e il Torino nel derby della Mole. Un trittico impegnativo che arriva dopo la sfida all'11a contro l'Inter.
Stesso dicasi per il Milan che per ben in due occasioni avrà due settimane di fuoco consecutive: 7a-8a giornata (Milan-Inter e Lazio-Milan) e 13a-14a (Juventus-Lazio e Milan-Juventus).

Con buona pace di De Laurentiis e delle sue oramai proverbiali sfuriate il giorno dei calendari: la stagione inizierà così, con la prima giornata il 26 agosto e con un calendario comunque equilibrato. Sarà il campo – come sempre – a decretare il migliore.