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Calcioscommesse, arrivano i “ghost games”: illeciti su gare mai giocate

Lo scandalo è stato scoperto sulle partite del campionato bielorusso: attraverso bookmakers compiacenti e attacchi di hackers sui siti dei club coinvolti su riusciva dare ‘ufficialità’ di risultati di match mai avvenuti.
A cura di Alessio Pediglieri
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L'ultima frontiera del calcioscommesse è stata superata nell'Est d'Europa dove il fenomeno è dilagante e, stando alle ultime che arrivano in queste ore, oramai senza più alcun tipo di controllo. A svelare il retroscena è la ‘BBC' che ha studiato la piaga della corruzione nel mondo del calcio. In Bielorussia sarebbe stato scoperto un giro su alcune partite mai giocate ma regolarmente pagate dai bookmakers agli scommettitori. Uno scandalo vero e proprio che ha rasentato l'assurdo ma che purtroppo è estremamente reale e che gli inquirenti hanno subito denominato ‘ghost games' e consisterebbe insomma nella manipolazione delle gare senza che le due squadre in questione scendano neppure in campo.

Insomma, non interessa più se la gara ci sia oppure no e così si evita anche il rischio di eventuali ‘buchi' o brutte sorprese sul risultato. Le partite ‘virtuali' vengono fatte passare dai bookies accondiscendenti come veri e propri eventi con tanto di stadio, orario e report del match.  Un giochino che sarebbe già costato centinaia di migliaia di euro a moltissime agenzie, tra le quali figura anche la Sbobet che avrebbe pagato scommesse vincenti su un'amichevole Slutsk- Shakhter Soligorsk, apparentemente finita 2-1 per lo Slutsk ma che in realtà non si è mai disputata. Il tutto è reso possibile con la mancanza di verifiche e controlli diretti sul campo e l'utilizzo di hackers sui siti dei club coinvolti come nel caso dell'amichevole ‘fantasma' dove è apparso il presunto risultato della gara per qualche minuto sul proprio dominio web ufficiale.

Purtroppo, sia per le società che per gli scommettitori illegali, il trucco è stato svelato e  le indagini sono iniziate subito arrivando alla scoperta di un attacco hacker che avrebbe colpito siti e account delle due società, le quali si sono immediatamente proclamate estranee. Adesso gli inquirenti stanno verificando il reale ‘giro' di affari e si attendono novità negative con uno scandalo che potrebbe essere più grande di quanto non si pensi.

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