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Calcioscommesse: -2 al Napoli, 6 mesi di squalifica per Cannavaro e Grava (DOCUMENTO)

Penalizzazione della Commissione Disciplinare per il club azzurro per responsabilità oggettiva nell’ambito dell’inchiesta Calcioscommesse. Processo relativo alla tentata combine di Sampdoria-Napoli del maggio 2010. Tre anni e 3 mesi di squalifica per Matteo Gianello.
A cura di Maurizio De Santis
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stefano palazzi in figc

Due punti di penalizzazione al Napoli, sei mesi di squalifica a Paolo Cannavaro e sei a Gianluca Grava; 3 anni e 3 mesi a Matteo Gianello. A carico del club partenopeo anche un'ammenda di 70mila euro. Sono queste le decisioni della Commissione disciplinare della Federcalcio nel processo sul Calcioscommesse. La sentenza smentisce parzialmente le richieste formulate dal Procuratore, Stefano Palazzi: un solo punto di penalizzazione (oltre a 100mila euro di ammenda) per la responsabilità oggettiva del Napoli nei confronti del suo ex terzo portiere, per la tentata combine di Sampdoria-Napoli del maggio 2010, rappresentava una novità rispetto ai vari processi sportivi finora affrontati. Palazzi, che solitamente aveva chiesto finora 2 punti per ogni illecito (Sampdoria e Torino hanno ottenuto il -1 soltanto dopo aver patteggiato), definì il caso "particolare", dato che Gianello non era mai stato utilizzato in quella stagione di serie A.

Gianello, teste attendibile. Nel dispositivo depositato, la Disciplinare spiega i motivi (scarica qui il documento) che hanno portato alla condanna del Napoli, di Cannavaro e di Grava, oltre naturalmente a quella di Gianello.

Riconosciuta da questa Commissione l’attendibilità di Gianello (la posizione di calciatore facente parte della rosa di prima squadra della soc. Napoli, i rapporti di amicizia con i calciatori Cannavaro e Grava dagli stessi riconosciuti, le finalità perseguite da Gianello confermate in atti e dalle numerose intercettazioni telefoniche, la spontaneità della confessione resa in origine dal Gianello, la particolare situazione amicale del Gianello con l’intera squadra per cui vi era alcun interesse a coinvolgere nel tentativo di illecito Cannavaro e Grava se questo non fosse realmente avvenuto, il coinvolgimento di questi ultimi confermato sempre nel corso dell’intera vicenda, seppur come soggetti che avevano rifiutato di commettere l’illecito) deve ritenersi accertato il coinvolgimento dei calciatori Cannavaro e Grava.

Altri provvedimenti. Due punti di penalizzazione (oltre a 10mila euro di ammenda) per il Portogruaro, prosciolto il Crotone, un'ammenda di 5mila euro per la Spal. Un anno e 7 mesi di squalifica per Marco Zamboni e 3 anni e 9 mesi per Silvio Giusti. Un mese di squalifica infine ad Andrea Agostinelli e David Dei. Nel corso dell'udienza del processo che si è svolta lunedì 10 dicembre a Roma, la Commissione aveva accettato sei istanze di patteggiamento avallate dal Procuratore federale: 20 mesi e 20 giorni per Claudio Furlan, 9 mesi per Federico Cossato (già fermato per 3 anni e 6 mesi dalla Corte di Giustizia Federale), 4 mesi a Dario Passoni (da aggiungere ai 20 mesi e 15 giorni frutto di precedenti patteggiamenti), 2 mesi per Gianfranco Parlato (già squalificato per 3 anni), 5 mila euro d'ammenda per l'Albinoleffe.

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