La top 11 dei calciatori che hanno cambiato squadra in questa sessione di mercato

Il caldo, afoso, ingeneroso mese di luglio è quasi in archivio e, con esso, anche la prima parte ufficiale delle contrattazioni estive 2017. Un mese storicamente importante per tutte le squadre di club che, in vista degli esordi in campionato, in Europa o nelle varie supercoppe nazionali, tentano di migliorare la propria rosa con acquisti e cessioni decisive. Trentuno giorni fondamentali capaci, anche quest’anno, specie nella ricca Premier League (975.54 i milioni già spesi), di regalare colpi a effetto e plusvalenze record.

In attesa degli exploit agostani, dell’avvento del calcio giocato e del possibile effetto domino in caso di cessione di Neymar al Paris Saint Germain, vediamo i migliori acquisti estivi inseriti, ruolo per ruolo, in un ipotetico “Dream Team” dei calciatori che hanno cambiato vita e, di conseguenza, casacca quest’anno.

(4-3-3) Ederson; Walker, Bonucci, Lindelof, Mendy; James, Bakayoko, Tolisso; Lukaku, Morata, Lacazette

Ederson principe dei portieri

A difendere i pali di questo ideale 11 composto solo dai calciatori che hanno lasciato la propria squadra di appartenenza per seguire nuovi percorsi, strade ed avventure, troviamo Ederson del Manchester City.

Al netto della concorrenza dei vari Pickford, Szczesny, Hart o Begovic, rispettivamente passati a Everton, Juventus, West Ham e Bournemouth, il carioca ex Benfica, infatti, sembra il profilo più interessante di questa sessione estiva non tanto e non solo per la giovane età, peraltro condivisa anche con Pickford, ma anche per il suo rendimento negli ultimi due anni in Portogallo con la Aguias (nei quali ha soffiato il posto al più noto connazionale ex Inter Julio Cesar) e, ovviamente, per la cifra spesa per lui: ben 40 sonanti milioni di euro.

Mendy uomo mercato, per lui spesi 57.5 milioni di euro

Davanti al 23enne dei Citizens Ederson l’ideale Dream Team dei nuovi acquisti spostatisi di recente in giro per l’Europa prevede una difesa rigorosamente, per uomini e mezzi, disposta a quatto con due fluidifcanti ed una arcigna ma tecnica coppia centrale. Parliamo, nello specifico, degli esterni bassi, pure loro del Man City, Mendy e Walker pagati rispettivamente da Monaco e Tottenham 57.5 e 51 milioni di euro che battono la concorrenza dei più giovani e per questo meno rodati/affidabili Conti (Milan), Semedo (Barcellona) e Hernandez (Real Madrid).

Al centro, l’italiano Bonucci appena prelevato dal Milan dagli storici rivali della Juventus per 42 milioni di euro e lo svedese 23enne Lindelof arrivato alla corte di Mourinho dal Benfica per 35 milioni. Investimenti importanti per un tandem già esperto, complementare ma, soprattutto, capace non solo di aggredire, contrastare e opporsi agli avanti avversari ma anche di impostare al meglio, con classe, precisione e piedi educatissimi, la manovra dalle retrovie.

Centrocampo di marca Bundesliga, James e Tolisso dominano la mediana

Se il monopolio in porta ed in difesa sembra a completo appannaggio della Premier League e, in particolare, del Manchester City (148.5 milioni di euro spesi per 3 calciatori) il centrocampo, a tre per l’occasione, è per due terzi di marca Bayern Monaco e, quindi, di chiara derivazione Bundesliga. E sì perché se il centrale, il volante, l’interditore principe della linea mediana di questo ideale undici è Bakayoko del Chelsea (40 milioni, la cifra investita dai Blues per prelevarlo dal Monaco) nel ruolo di mezzeali nel 4-3-3 complessivo ci sarebbero il transalpino Tolisso acquistato per 41 milioni di euro dal Lione battendo la forte concorrenza della Juventus e, sull’altra porzione di campo, il colombiano ex Real Madrid James Rodriguez. Un centrocampo di assoluto valore con un mix di qualità di spessore come forza fisica, gamba, tecnica di base, visione di gioco e capacità, cosa non secondaria, di trovare la via del gol.

Attacco stellare da 202 milioni di euro

A chiudere l’ideale formazione dei ragazzi che si sono trasferiti altrove in questa calda campagna acquisti parliamo del mostruoso attacco, anche qui tutto made in Premier League, di questo ipotetico “Dream Team”. Un reparto avanzato di grande qualità da 83 gol stagionali (il numero si riferisce all’annata 2016/17) ma anche da 202 milioni di euro complessivi. Un pacchetto offensivo composto dalla punta centrale Lukaku presa dal Manchester United dall’Everton per 84.5 milioni, Morata del Chelsea spostato più sulla corsia sinistra (preferito ai vari esterni Douglas Costa, Bernardeschi, Vitolo, Salah o Bernardo Silva) e, dall’altra parte, il francese Lacazette che, dopo una vita nella sua casa, nel Lione è volato in Inghilterra, più precisamente all’Arsenal. Insomma una squadra straordinaria composta da calciatori da cui ci si aspetta molto non fosse altro per i tanti, ben 519 milioni di euro, soldi spesi per loro: l’annata 2017/18 li attende.