Calciomercato, ultime notizie: la Samp prende Moisander
Niklas Moisander, 29 anni, finlandese, capitano e difensore centrale (o laterale mancino) dell'Ajax. Ha il contratto in scadenza a giugno 2015, particolare che fa di lui una pedina appetibile a costo zero: finito nel mirino di diverse squadre italiane (Palermo, Genoa, Sampdoria), il suo nome era stato accostato con maggiore insistenza nelle ultime ore del calciomercato al Napoli di Rafa Benitez. Passa invece a parametro zero alla Sampdoria con la quale ha già effettuato le visite mediche e firmato il contratto, oltre a essersi prestato per la foto di rito con il presidente, Ferrero: sbarcherà sotto la Lanterna solo nella prossima estate, perché chiuderà il torneo in Olanda, poi (complice un triennale da 1 milione a stagione) inizierà la sua avventura blucerchiata. Sembrana una pista possibile quella partenopea, considerato che il suo agente – Soren Lerby – è lo stesso che cura gli interessi di un altro azzurro (l'ala belga, Dries Mertens) e il valore di mercato (quotazione di circa 6 milioni) lo rendeva operazione possibile nella sessione invernale.
Il comunicato della società: Niklas Moisander sarà un calciatore blucerchiato a partire dalla prossima stagione sportiva. L'U.C. Sampdoria e il presidente Massimo Ferrero sono infatti lieti di annunciare di aver sottoscritto un accordo triennale con il difensore finlandese, che fino al 30 giugno 2015 sarà tesserato per l'A.F.C. Ajax. Augurandogli le migliori fortune per il finale di stagione all'Ajax e con la Finlandia (domenica affronterà l'Irlanda del Nord nelle qualificazioni a Euro 2016), lo aspettiamo presto a Genova, pronto e carico per questa nuova, affascinante avventura con i colori più belli del mondo.
La scheda di Niklas Moisander. E' il Turun Palloseura la squadra nella quale Moisander muove i primi passi, quanto basta per mettersi in evidenza nelle giovanili e attirare l'attenzione dei ‘lancieri' olandesi. Parentesi nell'under dei tulipani, poi Zwolle e Az Alkamaar fino a quando nell'agosto del 2012 non rientra ad Amsterdam. Dell'Ajax adesso è capitano e colonna della formazione che ha guidato anche di recente nel girone di Champions League contro Barcellona e Paris Saint Germain.
A gennaio scorso nome nell'orbita degli azzurri. Pedina che piace perché nel reparto arretrato i partenopei hanno evidenziato pecche in questa stagione e per la duttilità tattica che ne fa un calciatore in grado anche di essere impiegato anche come esterno difensivo. Un'ipotesi tramontata in casa Napoli visto che – dopo gli arrivi di Gabbiadini e Strinic – non erano previsti movimenti se non per colmare caselle lasciate vuote da cessioni. L'unico che avrebbe potuto liberarla era il brasiliano Henrique: l'ex del Palmeiras, che aveva destato un'ottima impressione nella scorsa stagione fino a convincere anche Scolari a convocarlo per il Mondiale, sembra aver perso lo smalto e la verve che aveva vinto la diffidenza degli scettici.
