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Calciomercato, ultime notizie: Destro al Milan

L’attaccante: “Grazie Roma, qui sono diventato grande. Sono contentissimo. Non c’era nulla da convincere, il Milan è il Milan”. Accordo tra il Milan e la Roma per il trasferimento di Destro in rossonero con la formula del prestito oneroso (fissato a 500 mila euro) con diritto di riscatto stabilito a una cifra 16 milioni di euro. Galliani ha parlato con il calciatore che ha detto sì.
A cura di Alessio Morra
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"Destro ha detto sì". E' l'annuncio che si attendeva da ieri sera da quando Galliani, impegnato in una giornata frenetica di contatti tra Milano e Roma per chiudere la trattativa ("si fa solo con la formula del prestito con diritto di riscatto") e portare l'attaccante in rossonero aveva anticipato: "il giocatore ci penserà sopra nella notte". Sì, perché ‘Mattia Destro dalla Roma al Milan' è l'operazione di mercato, la trattativa lampo condotta dallo storico dirigente che s'è recato nella Capitale per chiudere l'affare e convincere il calciatore. "Non è ancora nostro", aveva ammesso al termine del primo, lungo incontro l'ad rossonero. L'opera di mediazione adesso è però finita, vincolata alla volontà del calciatore di non sentirsi una sorta di pacco da rispedire al mittente a fine stagione: che ha risolto gli ultimi dubbi. E adesso è atteso  Milano per le visite mediche e la firma. Le prime parole di Mattia Destro in rossonero: "Grazie Roma: ero un ragazzino e mi hai fatto diventare grande… E qui ho scoperto che l'Amore con la A maiuscola esiste davvero! ‪#‎ludovicacaramis‬ E ora a Milanello per una nuova sfida convinto e determinato!!!! È già iniziato il countdown verso San Siro ‪#‎rossonero‬ ‪#‎prontoapartire‬". Entusiasmo alle stelle per il calciatore anche all'arrivo a Milano: "Sono contentissimo. Non c'era nulla da convincere, il Milan è il Milan L'unica cosa che conta e' che sono arrivato qui e voglio iniziare subito a lavorare. Colpito da questo entusiasmo? Si'".

E la Roma attraverso il suo profilo Twitter ufficiale ha reso note le cifre relative all'ingaggio di Mattia Destro: "L’A.S. Roma S.p.A rende noto di aver sottoscritto con l’A.C. Milan il contratto per la cessione a titolo temporaneo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Mattia Destro, fino al 30 giugno 2015, a fronte di un corrispettivo di 0,5 milioni di euro. L’accordo prevede inoltre, in favore di A.C. Milan, il diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo, a decorrere dalla stagione sportiva 2015/2016, per un corrispettivo fisso di 16 milioni di euro, e variabile, fino ad un massimo di 2 milioni di euro, per bonus legati al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi”.

Il difensore Bocchetti e l'attaccante giallorosso, due colpi nel giro di ventiquattr'ore dopo il tonfo in campionato contro la Lazio. I due club hanno raggiunto un accordo per il trasferimento del calciatore con la formula del prestito oneroso (fissato a 700 mila euro) con diritto di riscatto del giocatore stabilito a una cifra 16.5 milioni di euro. Il Milan, che sta vivendo un periodo disastroso e che ha perso El Shaarawy (il Faraone starà fuori almeno due mesi per una frattura al piede), ha messo le mani sul giocatore da tempo: il rinforzo necessario per dare maggiore spessore e alternative alla manovra offensiva.

Milan con il 4-2-3-1? – Mattia Destro da mesi aveva problemi con Rudi Garcia che spesso gli aveva promesso il posto da titolare e spessissimo lo ha spedito in panchina. Inoltre pare che in più di un’occasione l’ex tecnico del Lille avesse detto al giocatore che nel mercato invernale la Roma non si sarebbe privata di lui. Ma il giocatore nonostante tutte queste rassicurazioni si era fatto sentire. Perché finora la sua stagione non è stata eccellente, perché con i giallorossi l’attaccante ha realizzato appena cinque gol in campionato, solo uno negli ultimi tre mesi. L’ex senese, che nell’estate del 2012 fu vicino anche al Milan, non può che essere felice dell'operazione per un Milan che con lui potrebbe cambiare pelle. Perché con Destro punta centrale probabilmente si passerebbe al 4-2-3-1 con Cerci, Honda e Menez alle sue spalle.

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