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Calciomercato: tutti gli affari conclusi, chi scegliere al fantacalcio

Un’utile tabella in vista dell’asta di riparazione: ecco tutti gli acquisti della 20 squadre di serie A e i consigli per il vostro fantacalcio.
A cura di Mirko Cafaro
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Il calciomercato chiude i battenti il 2 febbraio sera e molti colpi a sensazione sono ancora in canna per direttori sportivi e procuratori. Nell'attesa, è obbligo del fantallenatore provare a orientarsi tra acquisti e cessioni, così da raggiungere il tavolo dell'asta di riparazione del fantacalcio con le idee quanto più possibile chiare. Ecco perché oggi lanciamo la prima versione della tabella riassuntiva di tutti gli affari conclusi (in costante aggiornamento), con relativi commenti a margine. In poche righe per ciascun giocatore, cercheremo di riassumerne il valore e la potenziale titolarità.

ATALANTA Emanuelson (C, Roma): arriva a dare man forte nel parco esterni. Il suo innesto potrebbe riportare Zappacosta sulla linea dei difensori (e questa non è una buona notizia per i fantallenatori dell'ex avellinese). Sulla carta non parte titolare, ma il suo spazio lo avrà.
Pinilla (A, Genoa): è già riuscito a conquistarsi un posto al fianco di Denis. Attaccante di complemento, ha segnato un gran gol contro il Cagliari.

CAGLIARI Brkic (P, Udinese): la sicurezza tra i pali che Zola ha subito preteso dal calciomercato sardo. Portiere dal rendimento alto, piuttosto è la difesa a sua protezione a offrire poche garanzie, ma con il baronetto in panchina le cose stanno cambiando.
Gonzales (D, Verona): si è subito imposto con buona personalità. Buone chance da titolare e in ottica fantacalcio dovrebbe venir via a basso prezzo.
Faraoni (D, Udinese): rinforzo per allungare le rotazioni in difesa. Non è titolare.
Husbauer (C, Sparta Praga): altro giovane di prospettiva sul quale Zola ha detto di puntare parecchio; al momento però nel centrocampo del Cagliari fa panchina anche Conti, quindi…
Mpoku (C, Standard Liegi): centrocampista offensivo, ancora da sgrezzare, ma forte fisicamente e con buone doti atletiche. Buon destro da calcio piazzato e ottimo passatore. Arriva a sostituire Ibarbo, potrebbe essere utilizzato in alternativa a Ekdal da trequartista. Non sarà titolare, almeno all'inizio.
Cop (A, Dinamo Zagabria): una presenza (perlopiù uno spezzone) e un gol. Nel post a lui dedicato (vi invitiamo a leggerlo qui) vi avevamo segnalato il suo essere ampiamente rodato dalla prima parte di stagione giocata in patria e i risultati si sono subito visti. Titolare e con 7-8 gol in canna.

CESENA – nessuno.

CHIEVO Mattiello (D, Juventus): giovane esterno difensivo di prospettiva, arriva a Verona forse con sei mesi di anticipo sulla prossima stagione. Niente più che una scommessa.
Christiansen (C, Nordsjaelland): giovane rilevato per il futuro. Poche chance di vederlo titolare nel breve.
Fetfatzidis (C, Genoa): giocatore di fantasia e qualità, quest'anno ha già lasciato il segno con una doppietta al Sassuolo, nonostante lo scarso impiego. A Verona potrebbe trovare spazio da esterno al posto di Birsa che non sta rendendo al meglio. Possibile titolare, investimento suggerito al fantacalcio non elevato.
Vajushi (C, Litex Lovech): nazionalità albanese, classe '91, esterno d'attacco che con Maran dovrà arretrare il raggio di azione. Buon destro, facilità di corsa e di calcio: potenziale talento, ma per il momento
Pozzi (A, Parma): rincalzo per l'attacco, troverà poco spazio

EMPOLI Somma (D, Roma): elemento giovane e di prospettiva, troverà spazio nella verde difesa empolese, ma non da titolare naturalmente.
Saponara (C, Milan): ha subito lasciato il segno contro l'Udinese. È tornato sui suoi passi per imporsi anche in serie A: titolare e acquisto molto interessante per questo finale di stagione.
Brillante (C, Fiorentina): prelevato dai viola per allungare le rotazioni a centrocampo. Le caselle di Sarri sono già tutte coperte e con profitto da altri.

FIORENTINA Rosati (P, Napoli): richiamato per risolvere l'emergenza-Neto. Secondo portiere.
Rosi (D, Genoa): acquistato per allungare le rotazioni sugli esterni, non sarà titolare
Diamanti (C, Guangzhou): in ritardo di condizione, potremmo vederlo al top tra 3-4 settimane. La partenza di Cuadrado accelera il suo inserimento in squadra da titolare.
Salah (C, Chelsea): Montella ha già chiarito che si tratta di un giocatore diverso da Cuadrado. Assicura meno copertura e si tratta di un esterno prettamente d'attacco che dovrà adattarsi al calcio italiano. Non vediamo grandi chance per questo finale di campionato, se mai dal prossimo.
Gilardino (A, Guangzhou): la società è stata chiara sin dalla fase di trattativa, Gila non arriva per fare il titolare e nel frattempo Gomez si è anche ridestato dal lungo sonno. Farà minuti di qualità, ma così è più difficile assicurare gol.

GENOA Ariaudo (D, Sassuolo): arriva a completare il reparto, soprattutto in considerazione dei problemi fisici di Marchese. Gasperini lo conosce bene, ma per lui è difficile prospettare subito una maglia da titolare.
També (D, KV Kortrijk): cresciuto nelle giovanili del Paris Saint Germain, acquisto di prospettiva. Pronto a tamponare eventuali partenze nel reparto arretrato.
Bergdich (Valladolid): classe '89, origini marocchine, esperienze in Francia e Spagna. Arriva per tamponare alla partenza di Antonelli. Titolarità da verificare, al momento è una scommessa.
Tino Costa (C, Spartak Mosca): pronti-via si è subito infortunato e tornerà a disposizione non prima di un mese. Giocatore comunque di talento e destinato a una maglia da titolare, non subito però.
Laxalt (C, Empoli): compensa la cessione anticipata di Sturaro e l'infortunio di Costa. Non sarà titolare.
Niang (A, Milan): arrivato a colmare la falla Matri, ma nel frattempo il Genoa si è adattato a giocare senza attaccanti di ruolo. Acerbo e poco utile al fantacalcio.
Pavoletti (A, Sassuolo): Prima punta vera che manca all'undici di Gasp dall'infortunio di Matri. Può regalare soddisfazioni: colpo low cost al fantacalcio.
Borriello (A, Roma): torna per la terza volta. Sotto la Lanterna ha sempre fatto bene e potrebbe ripetersi, anche se non gioca da troppo tempo e l'assenza da partite ufficiali si farà sentire. Se entra subito in ritmo, con Iago e Perotti ai suoi fianchi può togliersi parecchie soddisfazioni.

INTER Santon (D, Newcastle): torna nella squadra che lo ha lanciato, con un po' di esperienza in più e qualche acciacco di troppo. Dovrebbe trovare spazio subito, vista l'emergenza difensiva dei nerazzurri. Non spendete troppo al fantacalcio, però.
Brozovic (C, Dinamo Zagabria): giocatore di prospettiva, grande tecnica individuale e buona propensione a mettersi a disposizione della squadra. Per una maglia da titolare molto dipenderà da eventuali altri arrivi a metà campo che potrebbero far slittare al prossimo anno l'inserimento da protagonista nell'undici di Mancini.
Shaqiri (C, Bayern Monaco): la ruggine, prodotta dallo scarso utilizzo in Germania, si è fatta sentire. Impiegherà un po' ad entrare in ritmo, ma le sue qualità sono fuori discussione. L'inserimento tra le liste dei centrocampisti, inoltre, potrebbe giustificare un piccolo investimento (piccolo abbiamo detto), anche laddove non riuscisse a trovare a breve una maglia da titolare.
Podolski (A, Arsenal): ha iniziato bene contro la Juve e ha proseguito a fasi alterne. Non ha tanti gol nei piedi, ma la maglia da titolare è quasi assicurata. Attaccante di complemento.

JUVENTUS – De Ceglie (D, Parma): rientra dal prestito per offrire ad Allegri un'alternativa sulla fascia sinistra, dove è rimasto il solo Evra a seguito dell'infortunio di Asamoah. Poche chance da titolare.
Sturaro (C, Genoa): arriva in bianconero con sei mesi di anticipo, giocatore di qualità e quantità, può trovare spazio in considerazione dei problemi d'infermeria che stanno interessando la metà campo juventina. Difficile, però, pensare subito a un ruolo da titolare con quei mostri sacri là davanti.
Matri (A, Genoa): torna alla base in un ambiente e con un allenatore che lo conoscono bene. Parte in coda, ma potrà ritagliarsi qualche spazio. Sicuramente molto meno, però, di quanto ne avrebbe beneficiato in Liguria al rientro dall'infortunio (che avverrà nella seconda metà di febbraio).

LAZIO Mauricio (D, Sporting Lisbona): Pioli ha bisogno di lui come il pane, vista la sequela di infortuni che hanno interessato la difesa laziale. Si è inserito bene, ha il profilo giusto per poter possedere un titolare  di una big a prezzi low cost.

MILAN Bocchetti (D, Spartak Mosca): reduce da un grave infortunio nell'ultimo anno ha giocato poco, ma appare in ripresa. Può essere pronto subito per una maglia da titolare, ma c'è da calcolare che arriva in un reparto che ha fatto acqua da tutte le parti. Se decidete di prenderlo, cercate di spendere poco.
Paletta (D, Parma): arriva in rossonero per rilanciarsi dopo un'annata complicata, sia a livello personale sia di squadra. Ha tutte le qualità per aiutare la difesa milanista a risollevarsi.
Antonelli
 (C, Genoa): dopo gli anni in Primavera, torna in rossonero da giocatore fatto e con un gran bel potenziale. Pronto a una maglia da titolare, ma rispetto all'impiego nelle fila genoane sarà arretrato sulla linea dei difensori.
Suso (C, Liverpool): discreta tecnica, ma ancora acerbo. Al centrocampo del Milan serve ben altro per invertire la rotta. Sarà già tanto se non fa la fine di Van Ginkel.
Cerci (A, Atletico Madrid): doveva essere l'uomo del cambio di passo nell'attacco rossonero ma i sei mesi di semi-inattività stanno pesando non poco. Anche nel suo caso, non esagerate nell'investimento: almeno per quest'anno il giocatore visto a Torino non si ripaleserà.
Destro (A, Roma): maglia da titolare assicurata, toccherà tirar fuori unghie e carattere dimostrando che a Roma si sbagliavano non facendolo giocare. La virata verso il 4-4-2 potrebbe favorirlo. Se il Milan riprende a girare, è un buon affare: l'inserimento peraltro sarà soft contro Parma, Cesena ed Empoli nelle prossime 4 settimane.

NAPOLI Strinic (D, Dnipro): esordio convincente, può ritagliarsi spazi importanti vista la carenza di uomini di fascia nella difesa napoletana. Non aspettatevi fuochi d'artificio, ma un rendimento onesto e abbastanza continuo.
Gabbiadini (A, Sampdoria): la maledizione dei nuovi acquisti "quotati" sembra aver colpito anche lui. Dopo Jorginho, calato incredibilmente di rendimento alla corte di Benitez, l'ex sampdoriano – almeno sinora – non è stato da meno. Sarà la nuova realtà, la concorrenza, o l'adattamento negli schemi del tecnico spagnolo, ma l'azzurro ha reso molto al di sotto delle sue possibilità. Non è titolare.

PALERMO – Ortiz (D, Cerro Porteno): affare concluso per sopperire alla rottura con Munoz. Avrà davanti giocatori più esperti e rodati.
Rispoli (D, Parma): elemento di qualità, ma è difficile che trovi subito spazio da titolare.
Jajalo (C, Rijeka): pronti-via ed è subito titolare. Buon esordio per lui contro il Verona, ma attenzione: con il rientro di Maresca tra un paio di settimane, gli spazi per lui potrebbero ridursi. Da verificare lato fantacalcio (pochi bonus, tanto rendimento); comunque acquisto low cost.

PARMA Bajza (P, Crotone): portiere di riserva, poco da aggiungere.
Feddal (D, Palermo): rientra dal prestito, non ha convinto. Poche chance da titolare.
Canini (D, Tokyo): rientra dall'esperienza in Giappone per sostituire Paletta. Difficile puntare su di lui, non tanto per le qualità individuali quanto perché andrà a far parte della difesa più battuta del campionato.
Nocerino (C, Torino): titolare di una metà campo nella quale si salva solo Mauri. Non ha sortito effetti dal suo arrivo.
Rodriguez (C, Atletico Madrid): anche lui titolare, può dare una mano in fase di contenimento. È il classico giocatore con pochi "numeri" da fantacalcio.
Lila (C, Pas Giannina): si è subito fatto male e sarà difficile rivederlo in questo Parma malandato.
Varela (C, Wba): seppur a corto di condizione, l'esordio non è stato male. Sarà titolare, vista la carenza di alternative, ma se arrivasse a cinque gol ci sarebbe da stappare.

ROMA Spolli (D, Catania): difensore esperto, può disimpegnarsi da esterno e centrale. Rinforzo per allungare le rotazioni. Non titolare.
Pepin (C, Malaga): classe '96, acquisto di prospettiva, sarà aggregato alla prima squadra ma per lui, almeno per quest'anno, ci sarà poco spazio.
Doumbia (A, CSKA Mosca): veloce, tecnico e potente, ha segnato ovunque e vanterà su un ambasciatore come Gervinho per inserirsi nel mondo giallorosso. Garcia lo conosce bene; in ottica fantacalcio piccola scommessa, ma non aspettatevi che sia titolare: entrerà nel giro, in alternativa a Totti.
Ibarbo (A, Cagliari): arriva per tamponare all'emergenza creata dall'infortunio di Iturbe (out almeno sei settimane). La sua velocità potrebbe essere esaltata dai tocchi di Totti e Pjanic, ma non prevediamo un impiego da titolare.

SAMPDORIA Frison (P, Catania): portiere di riserva, arrivato per far fronte a un'eventuale partenza di Romero con sei mesi di anticipo sulla scadenza del contratto.
Munoz (D, Palermo): ottimo innesto, esperto e di qualità. Arriva al posto di Gastaldello, passato al Bologna; può giocare titolare sin da subito. Consigliato.
Coda (D, Udinese): arrivato nell'affare Muriel, allungherà le rotazioni del reparto dei centrali di difesa. Poco campo per lui.
Acquah (C, Hoffenheim): tampona la partenza di Krsticic e offre un'alternativa in più a metà campo per Mihajlovic. Qualche chance di giocare, ma non ha il posto assicurato.
Muriel (A, Udinese): ci vorranno almeno due mesi per rivederlo abile e arruolato. Per quest'anno ha poco appeal in ottica fantacalcio, quest'arrivo anticipato a Genova gli servirà per entrare in sintonia con Mihajlovic in vista del prossimo campionato.
Correa (A, Estudiantes): vale, almeno in parte, il discorso fatto per Muriel al netto dell'infortunio. È giovanissimo e dovrà prima entrare sulla stessa lunghezza d'onda del nostro campionato e dei nostri sistemi di allenamento.
Eto'o (A, Everton): il vecchio leone camerunese ha ancora qualche cartuccia da sparare. Sarà difficile vincolarlo in panchina, dopo i primi tempi di inevitabile adattamento; per noi ha in carniere 5-8 gol fino a fine stagione.

SASSUOLO – Lazarevic (C, Chievo): può giocare da esterno offensivo, ma anche entrare nei tre di metà campo. Non prevediamo un impiego da titolare.

TORINO Ichazo (P, Danubio): portiere di riserva, arrivato per sostituire Gillet e coprire le spalle a Padelli.
Gonzalez (C, Lazio): rinforzo per la metà campo, arrivato a compensare la partenza di Nocerino. Avrà spazio, ma probabilmente non da titolare.
Maxi Lopez (A, Chievo): due partite (perlopiù spezzoni), 1 gol e 1 assist entrambi decisivi. Un biglietto da visita niente male per l'argentino, decisamente intenzionato a rilanciarsi sotto la Mole Antonelliana. Ci sono tutti i presupposti per una maglia da titolare al fianco di Quagliarella e per un bottino di almeno 5-6 gol (mantenendoci bassi, vista la scarsa prolificità offensiva dei granata).

UDINESE – nessuno

VERONA Eros Pisano (D, Palermo): esterno difensivo con buona gamba e qualche colpo anche in ottica bonus (assist e gol). Il Verona sinora non ha trovato pace sugli esterni e lui potrebbe essere una valida opzione per una maglia da titolare.
Fernandinho (C, Gremio): nel centrocampo del Verona c'è parecchio traffico. Elemento di qualità, ma non giureremmo di vederlo a breve titolare.
Greco (C, Genoa): è tornato in un ambiente che conosce bene e ha subito trovato una maglia da titolare. Giocatore di rendimento, buono per completare il reparto con costi non elevati.

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