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Calciomercato Torino, quattro nomi se parte Immobile

I granata vogliono riprovare l’assalto all’Europa: in lista Bergessio, Paulinho, Babacar e Nico Lopez.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Il Torino vuol dimostrare di non essere stato solo una meteora: e così, dopo l'Europa League sfumata al 92′ minuto dell'ultima di campionato, la dirigenza granata lavora a rinforzare l'organico, in vista soprattutto di alcuni addii. Del resto, il 7° posto permette ai granata anche di saltare i turni preliminari di Coppa Italia previsti ad agosto, e di accedere direttamente agli ottavi di finale: un piccolo risultato, certo, ma che a questo punto "sposta", per la prima volta dopo tanti anni, l'inizio della stagione al 31 agosto, con tutti i benefici che ne possono seguire, se si pensa che negli ultimi anni, proprio a causa degli impegni di Coppa, il calendario del Toro per quanto riguarda le gare ufficiali, partiva ben prima. Ma per centrare l'Europa bisognerà non sbagliare le gare decisive, ed ecco dunque perché la dirigenza granata vuol tutelarsi da possibili partenze.

L'addio quasi certo dovrebbe essere quello di Ciro Immobile, che con ogni probabilità entro la fine del Mondiale annuncerà il suo trasferimento al Borussia Dortmund: un'assenza pesante quella del giocatore napoletano, che quest'anno ha vinto il titolo di capocannoniere della Serie A con 22 reti, e che appena due anni fa vinceva quella di B (con il Pescara) raggiungendo quota 28. E dunque, spazio al toto-candidato. Il primo nome sulla lista della dirigenza granata sembra essere quello di Paulinho del Livorno: valutato 7 milioni, ha già dato l'addio al Livorno e potrebbe accomodarsi a Torino senza problemi visto che ha un ingaggio relativamente basso, alla portata delle casse granata.

In alternativa a Paulinho, ci sono altri tre nomi: Gonzalo Bergessio sembra favorito rispetto agli altri, visto che garantisce la doppia cifra in massima serie da due anni e che il costo si aggira attorno ai 6 milioni. Altro papabile è Babacar, 21enne in forza al Modena ma di proprietà della Fiorentina: 20 reti quest'anno in B con gli emiliani, e costo di circa 3 milioni di euro. Potrebbe arrivare a titolo definitivo e provare a consacrarsi anche in Serie A, ma nel suo caso si tratterebbe di una scommessa della dirigenza granata. Il sogno è quello che porta a Nico Lopez dell'Udinese: vent'anni, numeri da giocoliere, stipendio sui 300mila euro e cartellino valutato 2,5 milioni. Insomma, è il classico pacchetto "tutto incluso" quello dell'uruguaiano, che però è in comproprietà tra Udinese e Roma: sarà difficile strappare la metà del cartellino ai friulani o ai giallorossi, che credono fortemente nel futuro del giocatore.

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