Calciomercato Roma, Chiriches ad un passo dal vestire il giallorosso
Il responso della fredda serata di Mosca, e delle ultime partite in campionato, è chiaro: la Roma ha bisogno di rinforzi in difesa. La lunga lista degli infortunati giallorossi (Balzaretti, Castan, Yanga-Mbiwa, Torosidis, Maicon), sommata ai dubbi sulle prestazioni di Cole e Astori, ha messo in allarme Rudi Garcia che, per la partita contro l'Inter, dovrebbe riproporre Florenzi basso a destra come nella recente sfida di Champions League contro il Cska. Non è un periodo fortunato per il tecnico francese che, paradossalmente, dalla mediana in su non ha che l'imbarazzo della scelta. Per risolvere una situazione che si è fatta problematica (proprio nel momento topico della stagione), Walter Sabatini si è messo in moto per chiudere l'affare Chiriches. Il difensore romeno, oggi al Tottenham, era già stato seguito dalla Roma la scorsa estate: un lungo corteggiamento che, però, non portò al trasferimento in Italia dell'ex Steaua Bucarest.
La missione dell'agente – I dirigenti romanisti, nelle scorse ore, hanno ripreso i contatti con Pietro Chiodi, agente italiano del venticinquenne difensore degli "Spurs", che è subito volato a Londra per discutere dell'affare con il club londinese. La proposta della Roma, che secondo Sky Sport avrebbe già in mano l'assenso del giocatore, è quella di un prestito con diritto di riscatto. E' una lotta contro il tempo, quella di Walter Sabatini. Su Chiriches, infatti, c'è anche la Juventus di Beppe Marotta che, oltre a Kramaric, vorrebbe regalare ad Allegri un'opzione in più per la retroguardia dei campioni d'Italia. Ciò che sembra scontato, al di là della volata a due tra le due squadre protagoniste del campionato italiano, è che Vlad Chiriches difficilmente resterà in Premier League. Il rapporto con il tecnico del Tottenham, Mauricio Pochettino, è ai minimi termini e l'addio pare davvero dietro l'angolo: "Al Tottenham non sono felice – ha dichiarato Chiriches nei giorni scorsi alla stampa britannica – E' una situazione difficile per me, perché non gioco e non rientro nei piani dell'allenatore".
