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Calciomercato Roma, arrivano 50 milioni dalle cessioni

Destro, Gervinho, Doumbia, Skorupski, Holebas. Sono solo alcuni dei giocatori che la Roma ha deciso di monetizzare vendendoli per poter trovarne altri e rinforzarsi. In totale il ‘tesoretto’ arriverebbe a circa 50 milioni, una buona base per dare l’assalto ai vari Lacazette, Bacca o Higuain.
A cura di Alessio Pediglieri
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Per James Pallotta con i tempi grami che corrono è musica celestiale: nessun grande nome in entrata per la squadra di Garcia (ancora) ma molti in uscita con gran godimento delle casse societarie. Oggi, con Andrea Bertolacci pronto a vestire la maglia del Milan dopo che i capitolini l'hanno riscattato dal Genoa, la Roma può toccare i 50 milioni di entrate. L'ex Genoa, ma anche Gervinho e compagni: tutti hanno salutato la Lupa che si è ingrassata il ventre con soldi sonanti e da qui a fine luglio proverà a partorire qualche nuova scommessa per ritornare competitiva come e più di prima.

Tutte le cessioni del presidente – Andrea Bertolacci guida gli incassi giallorossi. La Roma, dopo il riscatto della seconda metà del cartellino dal Genoa per 8,5 milioni è pronta ad allargare la borsa: il centrocampista è prossimo ad indossare la maglia del Milan per una cifra molto alta che si aggira sui 20 milioni. Tanti soldi come per il greco Holebas, il difensore che sembra essere ad un passo dal Watford per 3,5 milioni più bonus vari. Poi c'è il mancato riscatto di Astori che tornerà al Cagliari e Skorupski pronto per salpare verso il prestito all'Empoli. Sono solo gli ultimi assestamenti in uscita di una Roma che cambia pelle e lavora anche ad un altro colpo pesante, Mattia Destro. L'intesa di massima è con il Monaco e adesso manca ancora l'ok del giocatore che però si trasferirà in Ligue1. Poi sarà il turno di Doumbia, ultimo brutto acquisto di gennaio e offerto praticamente gratis, per togliersi da dosso un ingaggio di un giocatore che ha deluso sotto tutti i punti di vista. Quindi si tratta per Cole che insieme ai soldi acquisiti dal saluto di Gervinho (in Arabia per 13 milionifarebbe salire l'incasso globale a circa 50 milioni.

Vendere per comprare – La linea è stata data, la società ha deciso di vendere prima e comprare solamente in un secondo momento una volta pronti i soldi sonanti. Una politica diametralmente opposta a quella di un altro presidente straniero giunto in Italia per cercar gloria col pallone: Thohir e la sua Inter che invece ha acquistato per oltre 80 milioni (tra cash, promesse di pagamento e obblighi di riscatto). Nei prossimi giorni però a Trigoria si dovrà fare sul serio e pensare a rinforzare la squadra: Higuain, Lacazette, Bacca alcuni dei nomi caldissimi su cui si potrà concentrare l'attenzione. E i milioni racimolati qua e là.

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