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Calciomercato, nasce la clausola anti-Juve: Inter e Napoli i club apripista

Stanno prendendo piede anche nel nostro calcio i contratti con clausole rescissorie rivolte solamente per trasferimenti all’estero. Ciò che accade da sempre in Portogallo e in Spagna, è arrivato anche da noi: Icardi, Koulibaly, Zielinski. Tutti potranno essere ceduti ma fuori dall’Italia. Nessun altro caso Higuain.
A cura di Alessio Pediglieri
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Lo strapotere bianconero fa sempre più paura. Adesso non solo in campo ma anche – e soprattutto – sul mercato. Marotta e Paratici hanno stabilito nuove regole di trattativa: prima si passa dalla Juventus. Se un giocatore piace o interessa, il club bianconero se lo prende senza troppi discorsi, altrimenti lo lascia alle concorrenti pronte a sbranarsi sulle briciole rimaste. E' accaduto con Gonzalo Higuain, con Miralem Pjanic, con il giovane Marko Pjaca e il tutto si è ripetuto nelle ultime ore con Witsel e Cuadrado. Tanto che adesso le altre società stanno correndo ai ripari inserendo nei vari rinnovi e contratti nuovi una clausola particolare: la clausola ani-Juventus.

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La tendenza è da sempre seguita nei paesi latini: Sudamerica, Portogallo, Spagna. In Italia non si era mai arrivati a tanto perché non ce ne era mai stata necessità reale. Se si guarda nella Liga spagnola o nella SuperLiga portoghese contratti con cluasole anti-avversario sono all'ordine del giorno: il Barcellona vende imponendo a chi acquista di non rivendere il giocatore ai rivali del Real, i Blancos ribattono in egual maniera. Se si acquista un buon giocatore gli si chiede di firmare un contratto dove la cessione possa essere solamente all'estero, e così via. Adesso – colpa della Juventus – questa tendenza è arrivata fin da noi.

Napoli e Inter sono le società che hanno deciso di infilare quella che oramai è già nota come ‘clausola anti-Juve' anche se all'apparenza è una tutela dei club che impongono clausole rescissorie valide solo per i trasferimenti all'estero. Insomma, non ci sarà più un caso Higuain. Se un domani la Juventus volesse Icardi, l'argentino prima dovrebbe svernare almeno una stagione in un club fuori Italia, pagando ai nerazzurri la clausola (in questo caso di 110 milioni che verrà inserita nel rinnovo) per poi passare dopo due anni ai bianconeri. Un girotondo che sconsiglia qualsiasi speculazione di questo genere.

Anche il Napoli, che è stato pizzicato sul vivo proprio dai bianconeri per la trattativa Higuain, sono pronti alla stessa clausola per i rinnovi dei suoi giocatori, bravi o meno bravi che siano. Si passa da Koulibaly a Hysaj a Zielinski: tutte le clausole rescissorie sono rivolte esclusivamente all'estero. Basta passaggi diretti a rinforzare la concorrenza ma soprattutto ad avvelenare gli animi della propria tifoseria.

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