Calciomercato Napoli, porte chiuse per Higuain: resta in azzurro.
Prima di segnare la tripletta al Verona si parlava di lui come un oggetto del mistero incapace di trovare la via del gol in Serie A, tanto da poter essere messo sul mercato di giugno visto che aveva già finito – dopo solo una stagione – il fattore sorpresa che lo aveva contraddistinto nella passata stagione a suon di gol e di partite strepitose. Adesso, però, dopo i tre gol agli scaligeri per il Pipita sembra essere iniziata una annata diversa, dove è di nuovo tornato protagonista e grazie alla quale è pronto a onorare nel migliore dei modi il contratto che lo lega al Napoli. Malgrado dall'estero insistano a provare a strapparlo a De Laurentiis. Invano, conferma Nicolas fratello e procuratore dell'argentino ex Real.
Un Pipita in azzurro. Sulle voci di mercato che lo vorrebbero lontano dall'Italia – magari già a gennaio, più verosimilmente a giugno, è intervenuto il fratello del Pipita, Nicolas Higuain procuratore del bomber argentino che ha ritrovato la via del gol domenica scorsa anche in campionato. Nessun spostamento, nessuna voglia di abbandonare Napoli, nessuna intenzione di cambiare aria e magari trasferirsi in Inghilterra dove i maggiori top club lo stanno aspettando e dove verrebbe ricoperto di soldi e onori: "Arsenal e Liverpool su Higuain, è vero ma Gonzalo ha un contratto per 5 stagioni col Napoli per cui è un giocatore azzurro. Solo prima che arrivasse a Napoli ho avuto dei contatti con l’Arsenal, poi da quando è a Napoli nessuno si è fatto più avanti. L’obiettivo del Napoli? Purtroppo non abbiamo iniziato nella maniera migliore. Credo però che bisogna essere fiduciosi perché tutto può cambiare. Ad oggi siamo lontani dalla Juventus, ma il campionato è lungo e se il Napoli continua a giocare come ha fatto ieri, tutto può succedere. La stagione è lunga, ci sono tante partite da giocare e la Juventus non è imbattibile. Il campionato italiano è uno dei più difficili del mondo perché ci sono sette squadre tutte di alto livello. In Spagna o in Germania, per esempio, non è così".
