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Calciomercato Napoli, ultime notizie: last minute il rinforzo per l’attacco

Con Gabbiadini pronto a partire per l’Inghilterra i partenopei continuano la spasmodica ricerca di un altro attaccante da affiancare a Milik. Si era partiti con Icardi, poi con Kalinic e Cavani. Adesso in lizza resta Pavoletti e la new entry Bony ma il tempo stringe.
A cura di Alessio Pediglieri
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La ricerca all'attaccante è oramai cosa acclarata: il Napoli ha deciso che Manolo Gabbiadini non è il giocatore giusto cui affidare le proprie speranze di gol e il solo neo arrivato Milik non basta. Il dopo Higuain diventa così un tormentone che conoscerà la fine, forzatamente, entro il 31 agosto, fra un paio di giorni, data di fine trattative. Intanto continuano gli spari nella nebbia da parte del presidente De Laurentiis che è alla spasmodica ricerca nel consegnare ai propri tifosi un giocatore che possa garantire qualche gol durante la stagione. Di questo Maurizio Sarri non parla, ma di certo avrà stilato una lista di profili a lui graditi.

Wilfried Bony, l'attaccante ivoriano del Manchester City
Wilfried Bony, l'attaccante ivoriano del Manchester City

Solo tre settimane fa le quote davano Icardi al 90% sotto il Vesuvio: lui che lamentava mal di pancia, la moglie-procuratrice Wanda Nara che cinguettava via social, De Laurentiis che prometteva ville, film e quant'altro. Alla fine, il muro nerazzurro ha retto anche sotto le cannonate partenopee da 60 milioni di euro l'una. Adesso Icardi ha rinnovato, resterà giocatore e capitano dell'Inter di De Boer, Napoli se ne è dovuta fare una ragione. Possibilmente anche mister Sarri che proprio sull'argentino si era sbilanciato indicandolo come il naturale sostituto di Higuain su cui investire soldi pesanti.

Pavoletti 80%

L'attaccante del Genoa è il profilo che più vicino al Napoli. Un giocatore che i partenopei stanno cercando da settimane e sul quale hanno iniziato un feroce forcing sul presidente Preziosi perché molli la presa. Il problema è che il patron dei Grifoni ha già rifiutato un'offerta ufficiale di 15 milioni spinto anche dal fatto che oramai è difficile trovare un sostituto all'altezza che non scombini i piani di un Genoa che è partito benissimo in campionato. Il classe '88, intanto, non commenta e segna: tra Coppa Italia e campionato ha già messo in cantiere 3 gol in altrettante partite. Arrivato in A grazie al Sassuolo nel 2014 è a Genova che è sbocciato: in massima serie ha segnato 23 gol in 46 partite con la punta di diamante la scorsa stagione, a quota 14.

L'evoluzione del valore di mercato di Pavoletti (Transfermarkt)
L'evoluzione del valore di mercato di Pavoletti (Transfermarkt)

Bony 30%

In ordine di tempo è una new entry, l'ultimo nome a finire accostato all'attacco partenopeo. Wilfried Bony è l'attaccante ivoriano del Manchester City che il Napoli già incrociò in Europa League con la maglia dello Swansea. Bony è arrivato alla corte degli Skyblues nel gennaio 2015 a peso d'oro: s'è trasferito per ben 35 milioni di euro e non sembra che Pep Guardiola se ne voglia privare facilmente. Da capire la formula dell'operazione per arrivare al giocatore per il quale ne servirebbero almeno altrettanti. In carriera il 28enne ivoriano ha sempre segnato: in 281 presenze ha messo in porta 139 volte il pallone, raggiungendo l'apice nel 2012 con la maglia del Vitesse con cui in Olanda segnò 31 reti in 30 partite.

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Kalinic 30%

L'affondo da parte di De Laurentiis c'è stato nelle settamen passate ma è stato respinto e rimandato al mittente. Vige un po' il pensiero del Genoa: venderlo va anche bene ma sostituirlo, ora, con chi? Se si fosse sbloccato subito l'affare Gabbiadini verso l'estero, la settimana scorsa la Viola avrebbe potuto anche cedere davanti ai 35 milioni offerti dai partenopei, ma il Napoli aveva messo tutto in stand by in attesa di capire a chi e quando riuscire a vendere Gabbiadini. Nella prima stagione con la Fiorentina ha risposto bene, 12 reti in 36 presenze e quest'anno è già andato a segno una volta nelle due gare di campionato

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Cavani 10%

E' stata la grande illusione di mezza estate, nata anche dalla ‘bufala' di aver visto il Matador gentile a Napoli mentre in realtà era in ritiro con il Psg, società dalla quale non si muoverà di certo ora. Una notizia falsa ma che ha permesso di tastare il termometro del tifo partenopeo verso uno dei Tenori e il risultato è stato sorprendente: fosse stato lui il dopo Higuain, i tifosi lo avrebbero accolto a braccia aperte. L'addio per andare in Francia è già stato dimenticato e superato anche dopo le dichiarazioni rilasciate dall'uruguagio. Ma è una trattativa impossibile: costa troppo, ha un ingaggio faraonico e il Psg non lo molla.

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