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Calciomercato Napoli: Higuain non si muove, parola di Bigon

il ds partenopeo ha confermato la ‘blindatura’ del Pipita e di un confronto già in atto di Benitez. Poi altri nomi, da Inler a Zapata, da Darmian a Lavezzi: tutti pedine di un progetto collettivo dove nessuno è indispensabile.
A cura di Alessio Pediglieri
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Calciomercato. Il ds azzurro Riccardo Bigon non si è tirato indietro spiegando le strategie del Napoli che punta semplicemente a rinforzarsi senza perdere alcuna pedina importante in vista di alzare l'asticella degli obiettivi: Champions Legue e scudetto. Perché una realtà come quella partenopea non può permettersi di restare ancora a lungo dietro a Roma e Juventus accontentandosi solamente della Coppa Italia e della Supercoppa Italiana. Tra i tanti temi e nomi trattati anche quello di Gonzalo Higuain, l'uomo-faro di questo Napoli, il goleador ritrovato che sta trascinando la squadra di Benitez e sul quale la società non ha alcuna intenzione di affrontare un qualsiasi trattativa di mercato. "Higuain ha tre anni e mezzo di contratto e ha sempre detto di voler restare con noi" le chiare parole di Bigon.

Il progetto è collettivo, nessun singolo avrà la forza o il potere di poter condizionare le scelte che stanno venendo fatte. Per Bigon, è fondamentale seguire le direttive di De Laurentiis a lungo termine dove giocatori e tecnico devono adattarsi a dinamiche più grandi e complesse, divenendone parte ma senza acquisizione di potere oltre il lecito. Anche se si chiamano Rafa Benitez o Gonzalo Higuain, i due artefici massimi degli ultimi successi partenopei: "Il futuro del Napoli non è legato a due nomi, ma è rappresentato da una rosa di calciatori che hanno poco più di 25anni di media di età. Fino ad ora gli unici di fascia medio-alta ad aver preso un giocatore come Gabbiadini a titolo definitivo e non con prestiti o altro. Ripeto, è una società solida che prescinde dai nomi. Il Napoli ha un futuro davanti. Per Benitez c'è un discorso perché è a scadenza, mentre Higuain ha tre anni e mezzo di contratto e ha sempre detto di voler restare con noi. La volontà è di proseguire con un professionista del calibro di Benitez, come ribadito dal nostro presidente. L'allenatore, anche se è a scadenza, sta facendo un lavoro straordinario".

Per chi arriva o per chi parte, stesso discorso: nessuno è fondamentale, tutti sono utili e necessari: "Inler? Non sarebbe intelligente venderlo perché è un centrocampista ben integrato nella nostra realtà e sarebbe molto difficile sostituirlo. Zapata? E' vero, in molti ce lo hanno chiesto. Ma resta con noi e sono convinto che farà molto bene. Darmian? Ha fatto i Mondiali con l'Italia, può giocare a destra e a sinistra, è un ruolo, però, in cui ci sono altre alternative. La nostra idea però è lavorare su quelli che abbiamo. Lavezzi? Abbiamo grande simpatia ed affetto per il Pocho, ma nel reparto siamo a posto"

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