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Calciomercato Milan, per la difesa piace Doria

Il difensore brasiliano è stato consigliato direttamente da Clarence Seedorf ad Adriano Galliani. Costa almeno 5 milioni e si può opzionare versandoli subito.
A cura di Alessio Pediglieri
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La stagione sta andando a finire lentamente, senza onore ma con tante onte da lavarsi in una estate che non potrà ammettere altri errori. Il Milan prova sin da subito a gettare basi nuove e solide per costruire qualcosa che piaccia e che duri. Che piaccia ai propri tifosi oramai esausti e rabbiosi, che duri per un progetto tecnico che rilanci il marchio di uno dei club più titolati al mondo nel posto che merita, quello tra le prime società di serie A e tra le big d'Europa. Forse con Inzaghi, forse no, sicuramente con nuovi protagonisti in campo perché al di là di 3-4 elementi, tutti gli altri sono (si sentono) in dubbio per l'eventuale rinnovo. Così, i nomi si susseguono e tra i tanti in elenco spuntano anche quelli meno altisonanti ma forse molto più necessari alla causa. Come ad esempio un quasi sconosciuto centrale difensivo oggi al San Paolo, un giovanissimo classe 1994,  Doria.

La difesa, dopotutto è stata spesso sotto esame, colpevole di non aver retto l'urto avversario in troppe occasioni, al di là dei problemi oggettivi avuti per i continui infortuni. E proprio in difesa si cambierà registro con volti e piedi nuovi. Tra questi proprio  il giocatore brasiliano scelto dai dirigenti rossoneri che stanno pensando a Doria, centrale classe '94 in forza al San Paolo ma pronto a spiccare il grande salto in caso di chiamata. Il giocatore è stato consigliato ad Adriano Galliani direttamente dal grande ex di turno, Clarence Seedorf, che ha garantito l'assoluto valore di un difensore mancino di gran fisico, forte sulle palle alte e nell'uno contro uno. L'ex tecnico è rimasto in buoni rapporti con l'ad milanista e non ha avuto problemi nel consigliarlo. Per portare a Milano il giocatore, il club di Berlusconi però dovrà convincere i proprietari brasiliani a non riscattarlo e versare subito circa cinque milioni nelle casse del Marsiglia, attuale proprietario del cartellino di Doria.

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