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Calciomercato Milan, Luiz Adriano verso il Beijing di Zaccheroni

Il calciomercato cinese chiude il 26 febbraio: la squadra di Zaccheroni proverà a portarlo in Estremo Oriente nelle prossime due settimane, ma proprio domenica il brasiliano potrebbe partire titolare contro il Genoa.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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C'è ancora la Cina tra le possibili mete di Luiz Adriano per il prossimo futuro: la lunga telenovela dell'attaccante brasiliano, arrivato appena la scorsa estate alla corte del Milan, sembra insomma destinata davvero a finire. Già a gennaio ci avevano provato i cinesi dello Jiangsu Suning, ma il tutto saltò in extremis: come siano andati effettivamente le cose non è dato saperlo. Dalla Cina accusarono Luiz Adriano di aver giocato al rialzo al momento delle firme, il brasiliano puntò invece il dito contro la dirigenza cinese che avrebbe voluto far firmare un contratto "vuoto" e senza cifre all'interno.

In ogni caso, la cessione di Luiz Adriano è saltata bloccando di fatto anche il mercato in entrata del Milan, che solo una forte cessione avrebbe potuto avviare seriamente. E così tutto da rifare: per Luiz Adriano, comunque, l'addio alla maglia rossonera sembra destinato ad arrivare comunque, e non necessariamente a fine stagione. E forse ancora in Cina: l'attaccate brasiliano, infatti, piace ad Alberto Zaccheroni, attuale tecnico del Beijing Guoan. Anche il club oggi allenato dall'ex-tecnico rossonero si era fatto avanti a gennaio, ma il tutto saltò perché il Milan riteneva troppo bassa la cifra presentata.

In Cina il calciomercato chiude ufficialmente il 26 febbraio: ci sono insomma due settimane per provare a sbloccare la trattativa (il calciomercato italiano si è infatti "chiuso" solo in entrata, ma in uscita si considerano le date di chiusura dei singoli paesi). Eppure, curiosamente, nel prossimo turno di campionato l'attaccante brasiliano "rischia" di dover partire titolare: nel parco attaccanti rossoneri, infatti, Mihajlovic può contare sul solo Bacca, con Niang che non è al cento per cento e Balotelli senza i novanta minuti nelle gambe. Quella contro il Genoa potrebbe essere la sua ultima partita in rossonero: a fine febbraio potrebbe esserci nuovamente la Cina. Stavolta in via definitiva.

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