Calciomercato, Matuidi punta i piedi: il francese vuole la Juventus
Nasser Al-Khelaïfi, dopo i sorteggi di Montecarlo e ai microfoni di Fanpage, era stato chiaro: "Matuidi ha ancora un contratto con noi e sta bene a Parigi". Parole che erano arrivate prima della chiusura totale del club parigino che, davanti alla proposta della Juventus, aveva di fatto blindato il proprio centrocampista. Il presidente del Paris Saint-Germain, però, non aveva ancora fatto i conti con la rabbia del transalpino e la sua voglia di scappare da una situazione imbarazzante. L'ex mediano del Saint Etienne, fino ad ora, ha visto il campo con il contagocce (è partito sempre dalla panchina e ha giocato appena 53 minuti in tre giornate di Ligue 1), è deciso a lasciare Parigi e vuole a tutti i costi vestire la maglia dei campioni d'Italia, anche per non perdere il suo posto nella nazionale di Didier Deschamps.
La strategia di Marotta
Le poche ore che rimangono per portare a termine l'eventuale trattativa, non giocano a favore della Juventus. Beppe Marotta è pronto a sedersi intorno ad un tavolo per trattare, ma la resistenza ad oltranza della dirigenza parigina è ancora un ostacolo insormontabile. Difficile, dunque, che si arrivi ad una conclusione "last minute". La vecchia signora lo sa e, nelle ultime ore, ha messo in piedi un "piano B" che prevede il possibile arrivo in Italia di Axel Witsel. Da Torino filtra ottimismo, perché il talento belga ha scartato l'ipotesi Everton e avrebbe già dato parere favorevole al trasferimento in bianconero. A conferma di una trattativa in discesa, rispetto a qualche settimana fa, c'è anche la decisione dello Zenit San Pietroburgo che ha abbassato le proprie pretese e chiesto la cifra di 22 milioni di euro per il cartellino del centrocampista nazionale belga e originario della Martinica.