Calciomercato, la Premier a caccia di Kuki: talento sedicenne del Malaga
Evidentemente a Malaga sanno scegliere bene e far crescere al meglio quelli che saranno i campioni del domani. Dopo l'esperienza con Francisco Román Alarcón Suárez (chiamato da tutti, Isco), esploso letteralmente nella squadra che sorprese l'Europa intera centrando una storica qualificazione alla Champions League e uscendo nei quarti di finale contro il Borussia Dortmund, dalle parti della "Rosaleda" (stadio che ospita le partite casalinghe dell'undici di Javi Gracia) si è fatto notare anche un certo Jose Luis Zalazar, detto Kuki. Arrivato alla "cantera" del Malaga due anni fa, poco più che quattordicenne, il ragazzino si è imposto subito all'attenzione degli allenatori delle giovanili del club spagnolo. Nato in Uruguay, passaporto spagnolo e figlio d'arte (suo padre, José Luis Rodríguez Zalazar, giocò e trionfò in Spagna negli anni '90), Kuki ha avuto un'ascesa formidabile che gli ha aperto le porte delle selezioni minori della nazionale spagnola e permesso di firmare un triennale con il club spagnolo, il quale ha fatto firmare alla stellina uruguaiana una clausola rescissoria di 6 milioni di euro: cifra che si alzerà del doppio, non appena il ragazzo farà l'esordio con la prima squadra.
L'attenzione delle inglesi – L'attaccante del Malaga, che nei giovani biancoblu va a segno con regolarità (cinque gol in sei partite, fino ad ora), dopo essere stato aggregato alla prima squadra durante il precampionato è ora diventato un calciatore seguito da molti top club europei. Su di lui, infatti, rimane alto l'interesse del Liverpool, del Chelsea e del Manchester City che, da tempo, seguono la crescita del giovane del Malaga. Seconda punta, dotato di un sinistro che "parla", Kuki ha già giocato in amichevole con la prima squadra ed è fresco di firma sul contratto (3 anni+opzione per altri 2): documento che i dirigenti del Malaga gli hanno fatto firmare in tempo, prima che Real Madrid e Barcellona piombassero sul talento sedicenne. In attesa di conoscere il futuro di Kuki, altri giovani promettenti sono già sulla rampa di lancio. A Madrid brilla la stella di Martin Ødegaard (17 anni), all'ombra del "Camp Nou" la dirigenza blaugrana ha fatto firmare un contratto al 14enne Brahim Abdelkader Diaz (anch'esso cresciuto nelle giovanili del Malaga) e lo stesso Chelsea, in coda per avere informazioni di Kuki, è vicino al talento diciassettenne dell'Anderlecht Aaron Iseka, che ha già giocato 11 partite in prima squadra, segnando anche un gol.
