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Calciomercato, la Cina non molla: 100 milioni in 4 anni per Arda Turan

Il calciomercato cinese chiuderà il 28 febbraio: c’è tempo per gli ultimi colpi a suon di milioni. Piace l’esterno turco del Barcellona, finito ai margini del progetto di Luis Enrique.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Il calciomercato invernale si è appena concluso, ma soltanto in Europa. In Cina invece è più aperto che mai, visto che la chiusura è prevista al 28 febbraio. Di fatto c'è un intero mese per i club cinesi per continuare a fare spese pazze all'estero: ed anche se il governo del gigante orientale pare abbia messo un freno alla vera e propria "fuga di capitali" all'estero, diverse squadre stanno ancora trattando alcuni top-player a cifre astronomiche.

Uno di questi è Arda Turan, calciatore turco attualmente in forza al Barcellona. L'esterno turco è finito nel mirino di uno dei club che milita nella Super League cinese, rimasto per adesso anonimo come riporta beIN Sports. Ma l'offerta è di quelle da far rabbrividire: ben cento i milioni di euro offerti al giocatore per un ingaggio di quattro anni. Vale a dire, qualcosa come venticinque milioni a stagione in Cina.

Un'offerta pazzesca che il calciatore del Barcellona starebbe valutando. La prossima settimana sarebbe anche previsto un viaggio in Cina dei suoi procuratori per valutare al meglio l'offerta. Arda Turan però potrebbe finire con l'accettare la chiamata dall'estremo oriente: arrivato due anni fa al Barcellona per 41 milioni di euro dall'Atlético Madrid, perse la prima parte della stagione a causa del blocco di mercato imposto alla squadra blaugrana, mentre quest'anno sta giocando con il contagocce visto che il tecnico Luis Enrique sta puntando su altri nomi. Risultato, finora appena cinquanta presenze e quindici reti con il Barcellona: e dire che ai tempi dell'Atlético Madrid superava regolarmente le quaranta presenze stagionali. Ecco perché c'è la possibilità che il calciatore possa dire sì alla chiamata dalla Cina: se ne saprà di più la prossima settimana, al rientro dei suoi procuratori dall'estremo oriente.

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