Calciomercato Juve, ultime notizie: no dell’Arsenal per Szczesny

e Donnarumma. La Juventus e il Napoli. La quadriglia di mercato ruota intorno ai portieri che infiammano questi primi giorni di mercato che a Torino come sotto il Vesuvio stenta a decollare. In casa bianconera sono alle prese con la grana Dani Alves (ha chiesto la cessione, con direzione Manchester City) e utili rimpiazzi da reperire (da Douglas Costa a Bernardeschi il prezzo è salatissimo, sui 40 milioni), oltre alla pressione che arriva sempre dall'Inghilterra su pedine come Bonucci e Alex Sandro (entrambi nel mirino del Chelsea). Quanto ai partenopei, lo stallo nell'affaire Reina tiene di fatto sotto scacco le operazioni degli azzurri. Resterà lo spagnolo a fare da chioccia a Meret oppure – in caso di mancato rinnovo – servirà guardare altrove (Neto, Leno)? E quando si potrà affondare il colpo per Ounas, l'esterno del Bordeaux che piace anche alla Roma, o per Berenguer?

Altolà dei Gunners. Quesiti che s'intrecciano e si muovono su un comune denominatore: la ricerca di un numero uno. A Torino credevano di avere in pugno Szczesny reduce dal campionato con la Roma ma tornato a Londra perché ancora di proprietà dell'Arsenal che non intende svenderlo nonostante il contratto in scadenza nel 2018. Rispetto ai 15 milioni chiesti dai Gunners la Juve s'è presentata con un'offerta di un terzo (sui 4 massimo 5 milioni). Cifra ritenuta inadeguata dagli inglesi.

Stand by. Trattativa ferma pur avendo già raggiunto l'accordo col portiere (per nulla intenzionato a fare da secondo a Cech) ma c'è anche un'altra ragione alla base… il classico colpo di scena. Quale? La Juventus tiene sotto controllo l'evoluzione della situazione tra Donnarumma e il Milan: il numero uno rossonero è da tempo considerato l'erede designato di Buffon e quel "dovere di provarci" espresso da Marotta è un segnale chiaro: Gigio resta un'ipotesi importante da seguire.

E il Napoli? Lo stop all'operazione tra l'Arsenal e la Juventus potrebbe aprire strade abbandonate in queste settimane: Szczesny è il portiere seguito fin dalla prima ora dagli azzurri, rimasti spiazzati dall'intromissione dei bianconeri. In caso di via libera allora verrebbero allacciati rapporti più diretti, verrebbe piazzato l'affondo decisivo per regalare a Sarri un estremo difensore giovane (il polacco ha 26 anni e ritroverebbe Milik, Zielisnki) e di spessore internazionale.