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Calciomercato Inter, missione spagnola per Bellarabi e Semedo

Lavori in corso all’interno del club nerazzurro, in vista della riapertura del mercato invernale. Il ds Ausilio è volato in Spagna per assistere a due match di Champions League e osservare da vicino il difensore portoghese e l’attaccante del Bayer Leverkusen.
A cura di Alberto Pucci
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Mentre Roberto Mancini raccoglie i cocci dopo il tornado viola e prepara l'imminente trasferta di Genova, la dirigenza interista lavora per regalare al tecnico di Jesi una rosa di giocatori ancora più forte. L'obiettivo nerazzurro, al di là del sogno scudetto, è rientrare in Champions League. Per centrare la "mission" indicata da Erick Thohir, Piero Ausilio è già sul pezzo per portare a Milano nuovi promettenti campioni. Il direttore sportivo, infatti, è volato in Spagna per assistere dal vivo a due incontri europei: Barcellona-Bayer Leverkusen e Atletico Madrid-Benfica. Un viaggio lampo, che è servito al dirigente del club milanese per valutare da vicino i profili di Karim Bellarabi, 25 anni esterno offensivo del Bayer Leverkusen, e Nelson Semedodifensore portoghese di 21 anni che milita nel Benfica. L'appuntamento al "Camp Nou", con Ariedo Braida, è inoltre stato utile per discutere del ritorno immediato di Martin Montoya: giocatore di proprietà blaugrana che, fino ad ora, ha molto deluso le aspettative della società milanese.

La carta d'identità – Sempre alla ricerca di esterni offensivi di qualità, le attenzioni di Mancini di sarebbero posate su Karim Bellarabi. Il giocatore tedesco, di origini marocchine, è sotto contratto con le "aspirine" fino al 2020 e ha una valutazione che sfiora i venti milioni di euro. Già nel giro della nazionale campione del mondo, l'attaccante ha impressionato al "Camp Nou" durante la sfida persa dai tedeschi 2-1. Per quanto riguarda Semedo, seguito anche dal ct portoghese per le gare di qualificazione ad Euro 2016, il Benfica gli ha recentemente rinnovato il contratto fino al 2021 promettendogli anche un buon ritocco (verso l'alto) del suo stipendio. Mancini conosce le difficoltà della trattativa ma, in cuor suo, si augura che il portoghese possa arrivare a Milano e sostituire non solo Montoya ma anche gli altri eventuali giocatori in partenza (Nagatomo e D'Ambrosio, su tutti).

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