Calciomercato Inter: Jovetic ha detto sì al Siviglia, ma la Cina preme
Jovetic è un giocatore del Siviglia. Almeno così dice radiomercato mentre si attende l'ufficialità. O il classico colpo di coda che potrebbe vedere il montenegrino da tutt'altra parte, magari in Cina dove il pressing per accaparrarsi a gennaio pezzi pregiati a prezzi sontuosi è già iniziato da tempo. Il giocatore, intanto, avrebbe detto sì alla sua nuova avventura spagnola e questo è già importante perché di solito si va laddove desidera il diretto interessato. Il Siviglia non commenta al momento, ma i meglio informati dicono che l'affare si farà. Con buona pace delle sirene e degli yen provenienti dall'Asia. Per l'Inter è uguale: basta vendere il giocatore al prezzo giusto per fare cassa e ripagarsi dell'ennesimo esborso per l'affare Gagliardini.
Sì al Siviglia – Il problema ultimo da risolvere è proprio la modalità con cui Jovetic sbarcherà in Liga. Da Siviglia hanno le idee chiare: prestito con diritto di riscatto. Ma l'Inter vuole vendere il giocatore non riparlarne a giugno. Lo stesso trequartista si è detto soddisfatto dell'eventualità di arrivare in uno dei club spagnoli più forti, con la possibilità di giocarsi la Champions League. Ritrovando l'Europa che l'Inter gli aveva negato escludendolo dalle liste UEFA.
Il pressing cinese – Intanto, però, c'è anche la Cina che spinge per avere delucidazioni sul giocatore. Soprattutto attraverso la società che in Cina vorrebbe mandarci anche un ex Siviglia, Ever Banega. Al giusto prezzo, sempre per far fronte al fair play finanziario che preme alle porte interiste senza lasciare in pace Ausilio e Suning. La trattativa Gagliardini ne è l'ultimo esempio: un affare da oltre 22 milioni per il quale bisognerà recuperare in fretta gran parte del denaro speso. Giustificando l'uscita con nuove entrate. Per questo l'Inter deve vendere e Jovetic è uno dei pezzi più pregiati su cui fare cassa. Da quale parte arriveranno i soldi, poco conta.
