La sessione estiva di mercato sta per concludersi e le trattative più importanti sembrano essere state già effettuate. Senza dubbio la Juventus è la regina di questa parentesi di calciomercato con acquisti e cessioni di grande impatto. Subito dopo ci sono Inter e Napoli che hanno fatto operazioni diverse ma hanno comunque operato sulle loro rose. Molti calciatori hanno cambiato casacca e sono rimasti in Italia mentre molti ne sono arrivati da fuori. Abbiamo provato a tracciare un profilo dei colpi migliori messi a segno in questa estate 2016.

Gonzalo Higuain

Una prova di forza bella e buona: così potremmo definire l'acquisto di Gonzalo Higuain da parte della Juventus. Destabilizzare le concorrenti, far capire che la potenza non è solo sul rettangolo verde ma anche finanziaria. I 90 milioni sborsati dai bianconeri per il Pipita sono un cifra enorme ma il centravanti argentino saprà come ripagare tanta fiducia. Probabilmente non farà 36 goal come lo scorso anno ma Higuain ha dimostrato di sentire la porta come pochi negli ultimi anni.

Joao Mario

L'acquisto più costoso dell'estate nerazzurra: il centrocampista portoghese, fresco campione d'Europa, è un giocatore molto interessante e duttile ma bisognerà vedere l'approccio con il calcio italiano. Molti calciatori stranieri nei primi periodi in Serie A hanno stentato a causa di ritmi e dettami tattici molto  rigidi. L'ex Sporting Lisbona sembra avere tutte le carte in regola per poter far divertire i tifosi nerazzurri, ora non resta che vederlo in campo.

Dani Alves

Tecnica, esperienza e quella giusta dose di follia di cui aveva bisogno la Juventus sulla fascia destra. Non ce ne voglia Stephan Lichtsteiner ma Dani Alves è un'altra cosa. L'esterno brasiliano è un vero fuoriclasse nel suo ruolo e averlo preso a parametro zero è un altro grande merito della società bianconera.

Arkadiusz Milik

Arkadiusz Milik potrebbe essere una delle sorprese della stagione 2016/2017. Il centravanti polacco è arrivato in sordina a Napoli e molti non sono convinti del suo valore. L'ex punta dellAjax alla sua prima gara al San Paolo ha già realizzato i primi due goal in Serie A e ha dimostrato di essere utile sia in fase di possesso che negli ultimi 16 metri.

Ever Banega

Il centrocampista argentino è arrivato a Milano a parametro zero grazie ad un'operazione condotta da Ausilio e Zanetti in maniera egregia. Ever è stato un calciatore molto importante per il Siviglia di Unai Emery e potrebbe diventarlo anche per l'Inter. Buon piede, ottima visione di gioco e gran temperamento.

Joe Hart

"H(e)art Toro". Un gioco di parole molto usato che fa riferimento al cuore granata con il cognome del nuovo portiere che Cairo ha portato sotto la Mole: la bocciatura di Pep Guardiola per il numero uno della nazionale inglese è stata tremenda ma Joe non ha desistito e si è subito trovato una sistemazione per ripartire. È il terzo portiere inglese a giocare in Serie A dopo Spensley del Genoa e Hood del Milan nonché il primo a parare nella A a girone unico, dal 1929-30. Arrivato con la formula del prestito, Petrachi è riuscito a far pagare l'ingaggio in gran parte al Manchester City dello sceicco Al Mansour (oltre il 60%). Ottima trattativa.

Bruno Alves

Il difensore portoghese arriva al Cagliari dopo essersi svincolato dal Fenerbahce e ha raggiunto l'accordo con il club rossoblu per un contratto biennale con opzione per il terzo anno. L'ex Porto è arrivato dopo la vittoria con la sua nazionale agli Europei in Francia e porterà, certamente, grande esperienza al reparto difensivo di Rastelli.

Adam Nagy

Un acquisto molto interessante da parte del Bologna: Adam Nagy potrebbe essere la vera rivelazione della Serie A. Il mediano magiaro è stato protagonista con la sua nazionale a Euro 2016, arrivando agli ottavi di finale, e attirando le attenzioni di molte squadre importanti del Vecchio Continente. I felsinei sono stati più lesti di tutti a chiudere l'operazione con il Ferencváros e Roberto Donadoni ha una pedina importante da sfruttare per il proprio scacchiere tattico.

Bruno Peres

Il terzino più richiesto del massimo campionato italiano si è accasato alla Roma. Luciano Spalletti così potrà evitare di sacrificare Alessandro Florenzi sulla linea dei difensori e riportarle nelle zone di campo a lui più congeniali. Il brasiliano è arrivato in prestito oneroso (1 milione) con obbligo di riscatto fissato a 12,5, più un milione e mezzo di bonus. Grande forza fisica e esplosività, tanta corsa e spinta offensiva garantita al 100%.