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Calciomercato Galatasaray, Sneijder pronto alla partenza

L’olandese non percepisce lo stipendio, non ne può più di Prandelli e non ha mai trovato il feeling con la società. i rossoneri e i bianconeri dietro l’angolo a monitorare, l’Inter di Mancini si sfila.
A cura di Alessio Pediglieri
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I risultati non ci sono, il progetto non decolla, Cesare Prandelli non convince. Insomma, nella Istanbul giallorossa c'è brace pronta ad incendiarsi al primo refolo di vento contrario dando vita ad un incendio che potrebbe divampare già a gennaio in occasione del mercato invernale. Molti i giocatori scontenti, non solamente per i poveri risultati in campo ma anche per gli emolumenti che non vengono più pagati da mesi con regolarità, minando le motivazioni e le volontà di proseguire in riva al Bosforo. A dirlo sono le voci sempre più insistenti che vedono dalla Turchia poter partire a gennaio molti campioni tra cui anche Wesley Sneijder, la stella olandese arrivata dall'Inter e che proprio in Italia potrebbe fare ritorno vista la serrata corte di alcuni club che lo vorrebbero in rosa a partire dal 2015.

Prandelli fa il pompiere. Il giocatore, da par suo, non ha mai nascosto il fastidio di una situazione che sta diventando insostenibile. Il feeling con la società non è mai scattato e anche con l'arrivo dell'ex Ct della nazionale italiana non ha permesso a Sneijder di ritornare ad esprimersi sui suoi classici livelli. Così, le voci di mercato malgrado Prandelli abbia provato a gettare acqua sul fuoco: "Abbiamo parlato con Sneijder, è un giocatore importante. Le voci di mercato sono normali, ma ci ha detto che non sono vere. E io gli credo".

Rientro in Italia, l'Inter si defila. A non credergli sono invece Milan e Juventus, visto che sia i rossoneri che i bianconeri stanno valutando la situazione del Galatasaray pronti ad inserirsi in una eventuale trattativa. Se Sneijder decidesse di voler partire tutto sarebbe molto più facile visto che in queste situazioni la volontà del giocatore è spesso determinante. In un primo tempo si era pensato anche all'Inter con l'avvento di Mancini ma il proseguimento del profilo basso sostenuto da Thohir (che deve pagare due allenaotri da oltre 3.5 milioni di euro l'uno) non prevede alcuna ‘follia' o cavalli di ritorno.

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