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Calciomercato Fiorentina, un colpo per Sousa: Cristoforo dal Siviglia

Uruguagio, 23 anni, centrocampista: Cristoforo arriva in viola con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Emery lo considerava prezioso per duttilità tattica, una sorta di vice Banega. In Andalusia ha vinto per 3 volte l’Europa League.
A cura di Maurizio De Santis
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Ventitre anni. Dotato di doppio passaporto perché di origini italiane. Centrale di centrocampo che, all'occorrenza, sa interpretare anche il ruolo di mediano basso davanti alla difesa. Sebastian Cristoforo arriva alla Fiorentina dal Siviglia: prestito con obbligo di riscatto è la formula adottata per chiudere l'operazione con gli andalusi e consegnare a Paulo Sousa il centrocampista uruguagio.

In maglia viola sbarca dopo aver vinto ben 3 Europa League tra le fila degli spagnoli, con Emery – adesso sulla panchina del Paris Saint-Germain – che aveva abbastanza stima di lui da considerarlo alter ego di Banega. Ironia della sorte, né il tecnico, né l'argentino – proprio come Cristoforo – sono più a Siviglia che ha deciso di riaprire un ciclo con l'ex ct del Cile, Sampaoli.

La Fiorentina comunica di aver acquisito, a titolo temporaneo con obbligo di riscatto, i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Sebastian Carlos Cristoforo Pepe dal Sevilla Futbol Club – si legge nella nota della società -. Cristoforo, nato a Montevideo (Uruguay) il 23 agosto del 1993, in carriera ha vinto 3 Europa League con il Sevilla, con la cui maglia ha disputato 56 partite.

La scheda di Sebastian Cristoforo (Transfermarkt)
La scheda di Sebastian Cristoforo (Transfermarkt)

Pedina di ‘lotta e di governo'. Rispetto a Banega, il neo acquisto della Fiorentina – pur avendo caratteristiche comuni per via del fisico – è più portato all'interdizione che alla costruzione della manovra. Con la maglia del Siviglia ha disputato 56 partite, realizzato 2 assist (9 in carriera, compresa l'esperienza in Uruguay). In Andalusia sbarcò nel 2013 con ottime prospettive la malsorte, però, entrò in tackle su di lui: due stagioni fa a causa di una lesione ai legamenti del ginocchio sinistro fu costretto a star fuori per tutto il campionato.

Nonostante ciò, le referenze su Cristoforo sono ottime: in Spagna lo vollero perché reputato uno dei talenti più interessanti del calcio uruguaiano (debutto in prima squadra, col Penarol, nel 2011) ed Emery lo reputava un calciatore molto duttile per il centrocampo perché in grado di agire da mediano oppure di vestire i panni del regista in un modulo 4-2-3-1.

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