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Calciomercato Fiorentina, ultime notizie: torna di moda Alberto Gilardino

Pepito Rossi, Bernardeschi e Babacar ai box? Gomez non segna più? A Firenze potrebbero aver trovato la soluzione per l’attacco di Montella: richiamare l’ex attaccante viola, oggi in Cina.
A cura di Alberto Pucci
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Il futuro di Alberto Gilardino si colora sempre di più di verde-bianco-rosso. Dopo l'esperienza in Cina, con il Guangzhou Evergrande di Marcello Lippi (oggi allenato da Fabio Cannavaro), l'attaccante di Biella è sempre più vicino al rientro in patria e a giocare nuovamente nella Serie A italiana. A cercare il "Gila", dopo Atalanta, Parma e Roma, si potrebbe fare avanti clamorosamente anche la Fiorentina di Vincenzo Montella. La società viola, che per la carriera del centravanti è stata fondamentale, è alla ricerca perenne di un bomber in grado di garantire quei gol che, per infortuni e altri motivi, sono venuti a mancare negli ultimi mesi. Daniele Pradè ed il tecnico della Fiorentina ci stanno pensando. L'ipotesi Gilardino, in viola fino a giugno, piace anche ai vertici del club, delusi soprattutto dal campionato di Mario Gomez che, tra infortuni ed errori gravi (l'ultimo a Parma, con il rigore sbagliato), sta diventando sempre di più un corpo estraneo nella rosa di Montella.

Gila insieme ad Alino? – Per uno strano scherzo del destino, Alberto Gilardino potrebbe addirittura ritrovarsi in viola insieme ad Alessandro Diamanti: anche lui, molto vicino al ritorno in Toscana. La coppia, che ha contribuito a far vincere il titolo nella scorsa stagione al Guangzhou di Lippi, dopo essersi divisa potrebbe quindi riunirsi in riva all'Arno. Se per Diamanti la Fiorentina sembra non aver rivali (Juventus e Inter sembrano aver mollato il colpo), per Gilardino però la concorrenza è forte e si chiama Parma: altro vecchio amore della punta biellese. Il club ducale, dopo l'arrivo di nuovi soci e nuovi capitali, è lanciato sul mercato e vuole rinforzare la rosa attualmente a disposizione di Roberto Donadoni. La trattativa non è delle più semplici, a causa dell'elevato ingaggio dell'attaccante. Un ostacolo che, viola permettendo, potrebbe così favorire la concorrenza straniera di Lille e Zenit San Pietroburgo.

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