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Calciomercato, Eder: “Lazio? No, grazie. Sto bene alla Sampdoria”

L’attaccante blucerchiato, dopo aver rifiutato un’importante offerta dal Qatar, allontana le voci che lo vorrebbero alla corte di Stefano Pioli: “Ho un contratto lungo e al momento sono solo concentrato sul ritiro”.
A cura di Alberto Pucci
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Lo straordinario campionato fatto dalla Sampdoria, ha regalato la prima pagina dei vari quotidiani a diversi protagonisti blucerchiati. Tra questi anche l'italo-brasiliano Eder che, dopo le 12 reti in stagione e l'esordio (con gol) nella nazionale di Antonio Conte, sta ricevendo le lusinghe di alcuni club italiani e non. Il pupillo di Sinisa Mihajlovic, al quale piacerebbe portarlo con sé al Milan, è seguito da vicino dalla Lazio di Claudio Lotito: intenzionato a rinforzare ulteriormente il reparto offensivo di Stefano Pioli. Nonostante le parole di Massimo Ferrero ("Non si muove da Genova"), pronunciate a margine del recente appuntamento dei presidenti in Lega Calcio, la società romana non sembra voler mollare la presa. A gettare acqua sul fuoco ci ha, però, pensato lo stesso giocatore: "Ho un contratto lungo e qui sto bene, non devo far altro che prepararmi al meglio – ha dichiarato l'attaccante, al "Secolo XIX" – Sono concentrato sul ritiro e lavoro sodo per la Samp. Non ho ancora parlato con il presidente, ma se decidesse di blindarmi sarò più che contento".

In attesa di offerte concrete da Roma, la Sampdoria ha preso visione di quelle arrivate pochi giorni fa dal Qatar: "Il presidente mi ha chiamato quando ero in Brasile – ha spiegato Eder – e mi ha detto che avevano offerto tanti soldi a lui e a me, ma io ho detto di no. In questo momento non mi interessano tanto i soldi, magari tra due settimane cambierò idea ma per adesso non ho voglia di andare in Qatar, e lo stesso discorso vale anche per un altro club in Italia o all'estero". Parole decise quelle del giocatore, così come sono apparse subito serie le intenzioni del nuovo allenatore Walter Zenga. Il successore di Mihajlovic ha subito messo le mani avanti e non ha la minima idea di privarsi dell'italo-brasiliano: "Zenga è stato molto chiaro con fin dal primo giorno di raduno e questo è molto importante. Insieme a lui c'è mister Cagni. E' stato per me un piacere ritrovarlo dopo l'esperienza di Empoli. Vedo che non è cambiato, ha sempre la stessa passione".

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