Calciomercato, è rivoluzione Bologna: già definite ben 33 cessioni

Prima di acquistare, bisogna vendere. E' quello che ha fatto, e che sta continuando a fare, il Bologna di Roberto Donadoni. Le ultimissime news di calciomercato portano alla luce l'incredibile numero di cessioni "firmate" dal direttore sportivo Pantaleo Corvino che, sin dal suo arrivo nella città delle due torri, ha portato a compimento ben 33 trattative relative a giocatori in uscita dalla rosa bolognese. Se fanno notizia i 77 contratti depositati dal Barcellona nel giorno della fine del blocco imposto dall'Uefa, fanno altrettanto rumore i movimenti di uno dei dirigenti più scaltri del mercato italiano che, approfittando della sessione invernale, sta cercando di regalare a Donadoni una formazione ancor più competitiva e pronta per la temibile e dura volata salvezza.

Mancosu e Acquafresca pronti a partire – In attesa di sfidare il Milan, nella prima partita del nuovo anno, Roberto Donadoni è alle prese con la conta dei giocatori nel centro sportivo di Casteldebole. Il tecnico, infatti, ha fuori mezzo centrocampo e, in più, non può contare su giocatori già partiti o in lista di partenza. Tra questi c'è anche Marco Crimi passato ufficialmente al Carpi nelle scorse ore, così come ha confermato anche lo stesso club felsineo. Oltre al centrocampista e a Nico Pulzetti che si è accasato allo Spezia, sarebbero pronti a fare le valigie anche il difensore Luca Ceccarelli e i due attaccanti Matteo Mancosu (richiesto dal Carpi) e Robert Acquafresca (che piace al Vicenza). Terminata la fase di sfoltimento della rosa, Corvino passerà alla fase dedicata agli acquisti. I nomi in orbita Bologna sono i soliti da giorni: quelli di Ranocchia, Santon, El Shaarawy, Pepito Rossi e Cerci. Per il centrale e l'esterno dell'Inter le trattative sono ben avviate. Più complicate, invece, le strade che portano ai tre attaccanti.