Calciomercato, trattative in corso: cosa manca alle big di serie A
Il calciomercato è in pieno fermento e l'avvio dei ritiri ha impresso una forte accelerata alle operazioni. I tecnici scalpitano per avere le rose al completo il prima possibile, ma tra il dire e il fare ci sono di mezzo le infinite trattative e l'intenso lavoro sotto traccia di direttori sportivi, procuratori e operatori di mercato. A questo proposito, oggi proviamo a fare il punto sulla situazione delle big della nostra serie A. Tra arrivi, partenze e trattative in corso, cosa è arrivato e cosa serve ancora a Juventus, Roma, Napoli, Inter, Milan, Lazio e Fiorentina.
Juventus, due pezzi da 90 cercansi
Parecchio è stato fatto con gli arrivi di Dani Alves, Benatia, Pjanic, Mandragora e Pjaca, ma non è finita qui. La rosa non è ancora qualitativamente dimensionata per competere ad alti livelli in Europa. Servono almeno altri due titolari tra centrocampo e attacco, tre/quattro se alla cessione di Pogba si dovesse aggiungere anche Zaza. I nomi sono quelli ricorrenti nei titoli dei giornali: Matic, Sissoko e Andrè Gomes al centro, Higuain e Sanchez davanti con il giovane Gabigol conteso dall'Inter.
Roma, lavori in corso in tutti i reparti
Sabatini ha cominciato a sistemare la difesa con Mario Rui e Juan Jesus, ma dando per scontata la conferma di Manolas, serve almeno un altro difensore centrale (Nacho dal Real Madrid in pole) e un esterno, meglio se capace di giocare su entrambe le fasce. Preso Allison e salutato De Sanctis, Spalletti pretende la conferma di Szczesny tra i pali, ma la trattativa è ancora in alto mare. Servono rinforzi a metà campo, dove Paredes non basta a colmare la partenza di Pjanic.
Napoli, tutto dipende da Higuain
L'intricata vicenda-Higuain condiziona l'andamento delle trattative dei partenopei anche negli altri reparti. Per ora sono arrivati Tonelli in difesa e Giaccherini al centro, ma Sarri ha ancora bisogno di almeno un esterno di difesa, meglio se ambidestro (tramontato Santon, si pensa a Donati o Widmer), un rinforzo per il ruolo di interno di metà campo (Zielinski o la vecchia fiamma Soriano) e, in caso di partenza dell'argentino, un top player davanti. In aggiunta ci sarebbe sempre Pereyra sul punto di dire sì a De Laurentiis.
Inter, tra fair play finanziario e nuova dirigenza cinese
Più che cantiere aperto, in casa nerazzurra si è ancora alla fase progettuale. Mancini e la nuova dirigenza cinese non hanno ancora trovato una visione comune sul futuro del club. Gli arrivi di Ansaldi ed Erkin sugli esterni e Banega in cabina di regia sono un buon inizio (soprattutto nel caso dell'argentino ex Siviglia), ma la squadra necessita di altri rinforzi in tutti i reparti, almeno tre-quattro tasselli nei ruoli di difensore centrale, interno di centrocampo e attaccante, anche in caso di permanenza di Icardi.
Milan, ancora in attesa del vento cinese
Mercato bloccato aspettando le evoluzioni sul fronte societario, ma i tempi sembrano lunghi e Galliani dovrà fare affidamento solo sull'autofinanziamento. Arrivato il solo Lapadula, rientrati Suso e paletta, che potrebbero avere una chance con Montella (soprattutto il primo), si mira alla cessione di Bacca per avere la liquidità necessaria all'acquisto di Musacchio, difensore centrale del Villareal bloccato da tempo. In aggiunta servirebbero piedi buoni a metà campo, dove è stato fatto un tentativo con Sosa e Zielinski.
Lazio, Lotito prova a trattenere tutti i pezzi pregiati
La querelle-Bielsa ha rallentato le operazioni di avvio della nuova stagione e sullo sfondo la rottura prolungata tra Lotito e la piazza laziale non aiuta. In chiave mercato, per ora, i biancocelesti hanno preso il solo Jordan Lukaku per la difesa, utile a sostituire il partente Gentiletti. Ma la strada è ancora lunga, viste le cessioni di Matri, Klose, Braafheid, Konko e Mauri. Per ora Lotito si consola trattenendo i vari Candreva, Biglia, Felipe Anderson, ma servono almeno quattro-cinque rinforzi in tutti i reparti.
Fiorentina, occhi puntati sulla difesa
Paulo Sousa riparte da un'ossatura di base ben consolidata, all'interno della quale potrebbe tornare ad avere un ruolo di primo piano il rientrante Giuseppe Rossi. Le maggiori attenzioni, però, riguardano la difesa, dove Corvino sembra orientato ad assicurare almeno due pedine (si parla di Ferrari ed Oikonomou, con Goldaniga sullo sfondo); negli altri reparti si lavora al ritorno di Tello e a un altro rinforzo a metà campo.
